L’Italia batte la Croazia al termine di una partita senza esclusione di colpi e decisa solo nei minuti finali. Alessandro Pajola è stato il giocatore che su entrambe le metà campo ha dato un apporto determinante, oltre ai soliti Melli e Fontecchio che nel momento decisivo della gara si sono presi sulle spalle la squadra.
Croazia battuta 81-76 dopo aver passato un brutto momento nel terzo quarto (55-59) annichilita da Bogdanovic, forse compagno di Fontecchio a Utah nel prossimo anno.
C’è da dire che i croati hanno registrato 20 palle perse, troppe per una squadra di questa caratura, in più Zubac con la gomitata a Melli ,si è preso un fallo antisportivo che ci ha regalato un 5-0 nel momento peggiore della partita che ha permesso di riagganciarci alla navicella.
La squadra del Poz ha ritrovato il cuore e le energie necessarie per scacciare la paura guadagnandosi l’abbraccio della gente.
Sono 19 i punti di Melli, un lungo che deve adattarsi al confronto con giocatori molto più fisici ma che riesce sempre a fare la differenza. Anche Fontecchio si è unito alla festa quando pensavamo che fosse congelato dopo gli 8 errori su 12 tentativi dell’inizio.
Una vittoria importante che allontana la Serbia agli ottavi di finale, anche se sarà decisiva l’ultima giornata dove la Croazia affronterà proprio l’Ucraina.
ITALIA: Baldasso NE, Biligha 0, Datome 6, Fontecchio 19, Mannion 4, Melli 19, Pajola 8, Polonara 6, Ricci 8, Spissu 3, Tessitori NE, Tonut 8. All. Gianmarco Pozzecco.
CROAZIA: Bogdanovic 27, Gnijidic 0, Hezonja 8, Matkovic 4, Mavra 3, Perkovic NE, Prkacin NE, Ramljak 0, Saric 10, Simon 2, Smith 9, Zubac 13