Il campione in carica, Daniil Medvedev, e il favorito principale, Carlos Alcaraz, non si sono qualificati per la finale di domenica a Miami. Invece, la contesa per il trofeo vedrà opposti due giocatori con almeno 20 vittorie quest’anno, entrambi reduci da due finali negli ultimi tre mesi. Jannik Sinner ha una vittoria in più rispetto a Grigor Dimitrov e ha subìto tre sconfitte in meno.
La sconfitta di Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz nella semifinale dei Masters di Indian Wells, nonostante fosse il favorito, aveva sollevato dubbi sulla sua forma attuale. Tuttavia, la sua vittoria dominante contro Daniil Medvedev ha dissipato ogni incertezza. È stata senza dubbio la sua migliore prestazione nell’edizione di quest’anno dei Masters di Miami, controllando la partita dal primo all’ultimo punto. Jannik Sinner ha fatto notevoli progressi rispetto agli US Open dell’anno scorso. Il suo attuale livello di gioco è sorprendente, considerando i suoi passati problemi fisici e mentali. Ha vinto 13 delle sue ultime 15 partite contro i giocatori top 10 e ha mantenuto un dominio impressionante nel 2024 finora. La sua sequenza di vittorie consecutive evoca le prestazioni di Carlos Alcaraz nel 2022 e nella prima metà del 2023.
La carriera di Grigor Dimitrov, rimasta stagnante per cinque anni, sta finalmente riprendendo slancio e questa rinascita è stata una delle storie più emozionanti nel tennis degli ultimi mesi. Ha confermato il suo ritorno nella top 10 e giocherà la sua seconda finale nei Masters negli ultimi tre eventi: il suo successo è arrivato dopo le vittorie contro giocatori top 10 come Hubert Hurkacz e Carlos Alcaraz. Dimitrov continuerà a portare l’etichetta di giocatore sottovalutato finché non vincerà un trofeo del Grande Slam o raggiungerà almeno una finale. Una vittoria a Miami rappresenterebbe per lui un risultato significativo, quasi paragonabile a un titolo del Grande Slam, considerati gli avversari che ha dovuto superare.
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