Carlos Alcaraz ha raggiunto i quarti di finale dei Masters di Miami senza concedere tie-break o perdere set, dimostrando un formidabile inizio di torneo. In tre incontri contro Roberto Carballes Baena, Gael Monfils e Lorenzo Musetti, ha subito solo 15 game. Questa rinascita segue il suo recente successo ai Masters di Indian Wells, che ha notevolmente rinvigorito il suo morale e gli ha conferito fiducia per esprimere appieno il suo gioco. È la sua 12ª presenza nei quarti di finale di un torneo Masters, posizionandosi secondo solo a Rafael Nadal per il maggior numero di quarti di finale raggiunti prima dei 21 anni ma – anche se non può eguagliare Nadal – può ridurre il divario raggiungendo i quarti di finale a Monte Carlo e Madrid nelle prossime settimane.
Ha ottenuto notevoli successi contro avversari con il rovescio ad una sola mano, vincendo 31 volte su 34 incontri. Inoltre, è il giocatore più giovane di sempre a raggiungere i quarti di finale sia ai Masters di Indian Wells che ai Masters di Miami per tre anni consecutivi.
Grigor Dimitrov ha ritrovato la forma nel 2023, vincendo partite serrate e battendo giocatori di alto livello. Grazie all’approdo ai quarti qui a Miami, si unisce a giocatori come Rafael Nadal e Novak Djokovic come uno dei nove giocatori attivi ad avere raggiunto i quarti di finale in tutti i tornei Masters anche se il rendimento a questo punto del torneo lo ha sempre visto perdere ad eccezione della vittoria al quinto contro Federer agli US Open nel 2019. Rientrato nella top15 del ranking, ha battuto il gigante polacco Hurcacz nel turno precedente e cercherà di replicare l’impresa per un posto in finale anche se l’avversario è di tutt’altra caratura.
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