La situazione in classifica, con cinque partite rimanenti nella regular season, indica che Reggiana e Cosenza, pur trovandosi al di fuori della zona retrocessione al momento, non sono ancora al sicuro. Gli emiliani hanno complicato le proprie chance perdendo le ultime due partite contro il Cittadella (0-2) e persino contro l’ultima in classifica Lecco (1-0), subendo tre gol e non riuscendo a segnarne nessuno.
È un periodo difficile per la squadra di Alessandro Nesta, che ha accumulato 40 punti ma necessita ancora di due vittorie per garantirsi la permanenza in Serie B anche nella prossima stagione. La situazione è ancora più critica per il Cosenza, che si ritrova nuovamente a rischio retrocessione come nelle stagioni passate. Se qualche mese fa sembrava destinato a una salvezza tranquilla dopo anni di difficoltà, i rossoblù, reduci da due playout consecutivi, devono ancora lottare per mantenere la categoria fino alla fine. Sebbene abbiano ottenuto un buon risultato la settimana scorsa contro il Palermo, fermato sul pareggio 1-1 al “Marulla” (con il 14º gol di Tutino), l’ultima vittoria risale a otto giornate fa. I Lupi, attualmente guidati da William Viali, non vincono dallo scorso febbraio e si trovano a soli un punto di distanza dalla zona playout.
L’assenza pesante per il tecnico della Reggiana Nesta sarà quella di Bianco, il “cervello” della squadra, squalificato dopo essere stato espulso. Sulla trequarti, sarà compito di Portanova e Melegoni agire alle spalle dell’unica punta Gondo.
Viali, dal canto suo, potrà contare sul ritorno di Marras, che dopo la squalifica prenderà il posto di Canotto sulla corsia destra. C’è incertezza su Venturi, che è tornato ad allenarsi con la squadra solo due giorni fa: potrebbe competere con Gyamfi per un posto in campo. In attacco, il tecnico del Cosenza potrebbe confermare la coppia Antonucci-Tutino.
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