Il Manchester City questa settimana ha visto svanire le possibilità di replicare lo storico Treble dello scorso anno, venendo eliminato dalla Champions League per mezzo del Real Madrid. Questa volta è stato Carlo Ancelotti a spuntarla su Pep Guardiola nel più crudele degli epiloghi: i calci di rigore.
Nonostante il dominio in campo da parte dei campioni d’Europa in carica (ovviamente ancora per poco), il Real ha “tradito” il suo Dna pensando quasi esclusivamente a difendersi. I numeri, del resto, parlano chiaro: 33 tiri, 68% di possesso palla e 18 calci d’angolo per un City che deve rimproverarsi soltanto di non essere riuscito a perforare la porta di Lunin almeno in due occasioni (regolamentari e supplementari erano terminati 1-1, con De Bruyne che aveva risposto a Rodrygo). Dal dischetto, poi, hanno sbagliato Bernardo Silva e Kovacic, spedendo i Blancos in semifinale. La delusione è parecchia ma i Cityzens non hanno tempo di leccarsi le ferite: ci sono ancora due trofei da vincere – la Premier League e l’FA Cup – e a distanza di tre giorni dalla notte amara di Champions c’è la semifinale della coppa nazionale con il Chelsea.
La partita si gioca in gara secca a Wembley, teatro come ogni anno di questa sorta di Final Four, e la vincente affronterà poi una tra Manchester United e Coventry, in campo 24 ore dopo nell’altra semifinale.
Inutile ricordare come per i Blues questa sia una partita cruciale, che vale una stagione. I londinesi non hanno brillato neppure quest’anno nonostante i milioni spesi sul mercato, ma in questo rush finale possono in qualche modo raddrizzare la situazione. In campionato sono tornati in corsa per l’Europa (quella minore) e il roboante successo di lunedì scorso contro l’Everton, preso a pallate a Stamford Bridge (6-0), gli ha permesso di portarsi a -3 dal sesto posto, con una gara ancora da recuperare. Poi c’è l’FA Cup, che oltre a consentire agli uomini di Mauricio Pochettino di sollevare un trofeo, è anche un passepartout per la prossima Europa League, difficile ma non più impossibile da raggiungere attraverso la Premier.
Il Chelsea, che a febbraio ha già sfiorato la vittoria della League Cup perdendo in finale con il Liverpool, non perde da otto partite. Ha ritrovato i gol – sugli scudi il giovane Palmer, acquistato proprio dal City in estate – ma al tempo stesso ne subisce parecchi. La squadra di Guardiola, invece, è imbattuta da ben 28 match, anche se in sei incontri nei due precedenti stagionali non è riuscita ad avere la meglio sui Blues (4-4 e 1-1).
Pronostico
Goal + Over 2,5