Il Viktoria Plzen ha adottato una tattica difensiva molto solida nell’andata contro la Fiorentina, mettendo in atto il cosiddetto “parcheggio dell’autobus” davanti alla propria porta. Questo approccio ha reso difficile per i rossoblù superare la linea del centrocampo e creare opportunità significative. Anche altri avversari della Viola quest’anno hanno utilizzato strategie simili, sfruttando la difficoltà della squadra di Italiano nel penetrare difese così compatte. Il possesso palla della Fiorentina è stato meno efficace del solito, e gli esterni hanno trovato pochi spazi sulle fasce. Il risultato è stata una partita piuttosto noiosa, conclusasi con un pareggio 0-0 in cui le uniche occasioni pericolose sono state create dagli ospiti, sebbene siano state sprecate.
Il Viktoria Plzen continuerà probabilmente con lo stesso approccio difensivo anche a Firenze, sperando di resistere fino ai calci di rigore. La Fiorentina dovrà mostrare il suo miglior gioco per trovare il varco nella compatta retroguardia ceca e garantirsi la qualificazione.
Nel frattempo, la Fiorentina sembra aver perso interesse nel campionato, come dimostra il pareggio contro un Genoa senza obiettivi concreti. Italiano ha dosato i minuti dei titolari in quella partita, probabilmente per mantenerli freschi per il ritorno con il Plzen, un incontro decisivo per la stagione della squadra.
Attualmente decima in Serie A, la Fiorentina ha vinto solo due partite dal mese di gennaio, e il distacco dalle squadre che la precedono sta diventando significativo. Il Viktoria Plzen, ancora imbattuto in Europa come la Fiorentina, arriva a questa partita dopo una vittoria contro lo Slavia Praga, sebbene rimanga lontano dalla vetta della classifica. Koubek, allenatore del Plzen, potrà contare su Kopic e Dweh, squalificati nella precedente partita. Nella formazione viola si prevede il ritorno di Arthur a centrocampo, mentre Beltran e Barak si contendono un posto in squadra.
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