Non sono passate neanche 24 ore dalla festa dei 100 anni di presidenza Agnelli e sulla Juventus si è aperto un nuovo caso a cavallo tra campo e giustizia. Questa volta si parla di Calcioscommesse e il giocatore al centro dello scandalo è Nicolò Fagioli, centrocampista classe 2001 che pare aver scommesso online su piattaforme illegali. Aldilà della questione che impedisce ad un tesserato professionista di scommettere sulla propria disciplina, resta la questione dell’aver utilizzato piattaforme illegali.
Gli avvocati Luca Ferrari e Armando Simbari, dello studio Withers, hanno dichiarato che “Nicolò è sereno ed è massimamente concentrato sulla Juventus e sul campionato, possiamo rappresentare che il nostro assistito sta affrontando con responsabilità la vicenda, in un’ottica di massima trasparenza e collaborazione con l’Autorità giudiziaria ordinaria e sportiva, come dimostra il fatto di essersi attivato per primo e tempestivamente nei confronti della Procura Federale”.
Il calciatore si è autodenunciato e rischia una squalifica fino a 3 anni che – insieme alla questione doping di Pogba – rischia di decimare il centrocampo bianconero.