Non accenna a placarsi l’acredine tra Gigio Donnarumma e il pubblico di Milano: l’ultimo episodio, ieri sera a San Siro, al momento dell’annuncio delle formazioni, non appena lo speaker ha nominato il portiere del PSG, il pubblico della curva Sud ha cominciato a fischiare impietosamente. Non è il primo episodio simile che coinvolge il portiere azzurro che già nel 2017 fu bersaglio di un lancio di soldi finiti in Italia U21 – Danimarca U21 con tanto di striscione “Dollarumma“, in riferimento alla trattativa che coinvolgeva il rinnovo di Donnarumma al Milan. Ancora nel 2022, Italia – Inghilterra, sempre a San Siro, il portiere venne fischiato con Bonucci che etichettò coloro che fischiarono come “senza cervello“. L’episodio si è ripetuto ieri sera con Frattesi che ha definito “indegni” i fischi al compagno di squadra mentre il CT Spalletti, certamente più maturo ed esperto, ha dichiarato come i calciatori siano professionisti a tutti gli effetti e che n”on debbano “bisogna stare zitti“. Spalletti ha aggiunto poi che “bisogna prendersi cura del talento, lavorarci, altrimenti rischia di sfociare in presunzione“. Siccome il percorso di Gigio in Nazionale è ancora – e si spera – lungo e duraturo, si spera che questo astio tra la Milano rossonera e l’ex portiere rossonero, cessi definitivamente.