Dal Festival dello Sport di Trento Paolo Maldini snocciola diversi temi di casa Milan. Il primo è il rientro di Ibra: “Sa che il recupero è difficile. Quando gli abbiamo proposto il rinnovo gli abbiamo detto che doveva considerare un calciatore a tutti gli effetti. Vuole essere determinante e ha tante motivazioni. Cosa farà dopo? Zlatan, quello è il suo ruolo”. Tra i giovani ad attirare particolare interesse è Charles De Ketelaere: “Vero che prima abbiamo provato a prendere Botman ma su di lui abbiamo pochissimi dubbi. E’ giovane e forte. Ci vorrà del tempo per vederlo al massimo”.
Un retroscena sullo scudetto: “Ero sicuro di vincerlo e volevo trasmetterlo alla squadra. Con Ancelotti mettemmo in giro l’idea di vincere la Champions, con Zaccheroni il campionato. Sono un sognatore e a volte è la base per arrivare al risultato massimo”. Sul mercato: “E’ vero, sono avvantaggiato per la mia storia personale e perché il Milan ha una storia che si presenta da sola. Con Theo è andata così, gli parlai da padre a figlio”.