E’ finita con una sconfitta la carriera di Roger Federer, battuto con Rafa Nadal nel doppio a Londra per la Lever Cup dalla coppia statunitense composta da Jack Sock e Frances Tiafoe.
Per il campione uscente un lungo saluto al centro del campo dove, in lacrime, ha ricevuto l’abbraccio di tutti i compagni, rivali e del pubblico. Una uscita di scena colma di affetto ed emozioni.
“E’ stata una giornata meravigliosa, sono felice e non sono triste”, ha detto Federer a fine partita. “Mi sono goduto ogni momento, dall’allacciarmi le scarpe l’ultima volta al giocare, ad essere qui con la famiglia e gli amici. Sono arrivato fino alla fine e non potrei essere più felice. Giocare con Rafa e con tante leggende accanto a me”.
“È tutto straordinario, non volevo sentirmi solo, volevo dire addio in una competizione di squadra. Sono sempre stato in una squadra. È stato un piacere, volevo sentirmi così, come fosse una festa”. L’ultimo grazie, ma non per importanza, è per la moglie Mirka, “Mi poteva fermare tanto tempo fa – dice Roger – e non l’ha fatto, mi ha permesso di continuare a giocare ed è stata straordinaria”.
L’atto finale della sua avventura tennistica è terminato con l’abbraccio, lungo e caloroso, dei 20mila presenti nel palazzetto di Greenwich, il meritato tributo al campione svizzero, che lascia il tennis agonistico dopo oltre 1200 match vinti, 103 titoli ATP, 20 Slam di cui otto volte Wimbledon.
E ancora l’oro olimpico in doppio ai Giochi di Pechino, la Coppa Davis vinta a Lille nel 2014. Il palmares straordinario di un giocatore fuori dal comune, per talento, grazia ed eleganza. Come in questi ultimi giorni gli è stato riconosciuto a più riprese da quelli che ormai sono i suoi ex avversari.
Fonte: Ansa