L’ Europeo 2022 di basket è iniziato alla grande, con partite spettacolari e avvincenti come da pronostico. Nel big match del gruppo B è la Slovenia ad imporsi sulla Lituania per 92-85 al termine di una partita molto combattuta e che Doncic e compagni hanno fatto loro nei minuti di finali.
38 minuti al cardipalma spezzato dalla tripla dall’angolo di Dragic. Da quel momento la partita è girata in maniera definitiva, con i lituani che hanno commesso tanti errori in attacco e con la Slovenia trascinata dalle giocate dei suoi senatori e di uno strepitoso Mike Tobey.
Goran Dragic chiude con 19 punti, mentre Doncic ne mette 14 con 10 assist. Alla Lituania non bastano i 19 punti di Mindaugas Kuzminskas e i 18 di Marius Grigonis.
La Spagna ha avuto vita facile all’esordio contro la Bulgaria, un dominio scontato aggiudicandosi la partita con il punteggio di 114-87. Partita in ghiaccio già all’intervallo, chiuso dagli spagnoli avanti di ventidue punti, gestendo poi comodamente il vantaggio nel secondo tempo.
Lorenzo Brown è il miglior marcatore con 17 punti, ma ottimo impatto per il neo attore Willy Hernangomez (16 punti), mentre alla Bulgaria non è bastato un Aleksandar Vezenkov da 26 punti.
Grande sofferenza invece per la Turchia, la squadra di Ataman rischia tantissimo contro Montenegro, riuscendo a vincere solo nel minuto finale per 72-68. Dopo un secondo quarto da 27-13 la Turchia sembrava essere in pieno controllo, ma ha subito la rimonta dei montenegrini, che sono arrivati a giocarsi la vittoria nel finale.
Montenegro avanti di tre punti negli ultimi due minuti, ma da quel momento si apre un parziale di 7-0 firmato da Furkan Korkmaz, anche se Mihailovic ha avuto il pallone della vittoria. Shane Larkin chiude con 18 punti, gli stessi dall’altra parte di Bojan Dubljevic.
l gruppo B si era aperto con lo sfida tra Bosnia ed Ungheria, e a vincere è stata la Bosnia per 95-85, trascinati dai 19 punti di Jusuf Nurkic e Dzanan Musa. Dopo l’equilibrio del primo tempo, i bosniaci hanno allungato nel terzo quarto, toccando anche la doppia cifra di vantaggio.
Szilard Benke ha guidato la rimonta magiara, con gli ungheresi arrivati ad un solo possesso di distanza. Negli ultimi cinque minuti nuovo allungo bosniaco con Roberson, uomo chiave nel finale per il successo della Bosnia.
Oggi il debutto della nostra Italia al Mediolanum Forum di Assago contro l’Estonia. E’ la classica partita-trappola. Nelle ultime quattro gare ufficiali per le qualificazioni ai Mondiali, giocate tra fine giugno e fine agosto, la nazionale baltica non ha mai vinto.
Ma collegare questa serie di risultati negativi con l’idea di un impegno agevole sarebbe quantomai rischioso, è sempre la stessa Estonia che ci ha fatto faticare nelle gare di qualificazione.
GRUPPO A
Spagna – Bulgaria 114-87 (Brown 17, W.Hernangomez 16; Vezenkov 26, Ivanov 16)
Turchia – Montenegro 72-68 (Larkin 18, Osman 15; Dubljevic 18, Simonovic 13)
GRUPPO B
Bosnia – Ungheria 95-85 (Nurkic 19, Musa 19; Benke 20, Hanga 16)
Slovenia – Lituania 92-85 (Tobey 24, Dragic 19; Kuzminskas 19, Grigonis 18)