🇬🇧I giocatori della Premier League inglese smetteranno di inginocchiarsi prima dell’inizio di ogni partita❌. Il gesto, iniziato nel giugno 2020 in solidarietà con la campagna Black Lives Matter contro il razzismo,🙌🏻 sarà utilizzato ancora, ma soltanto in momenti specifici durante la prossima stagione per “amplificare il messaggio che il razzismo non ha posto nel calcio o nella società”.⭐️ I capitani del campionato hanno concordato di farlo in occasione del turno inaugurale della stagione, questo fine settimana, nei turni di partite dedicate a No Room for Racism in ottobre e marzo, nelle partite del Boxing Day dopo la conclusione della Coppa del Mondo in Qatar, nell’ultima giornata di campionato e nelle finali di Fa Cup e Efl Cup⚽️.
🎙”Abbiamo deciso di selezionare momenti significativi per inginocchiarci durante la stagione per sottolineare la nostra unità contro ogni forma di razzismo e così facendo continuiamo a mostrare solidarietà per una causa comune. Restiamo risolutamente impegnati a sradicare i pregiudizi razziali e a realizzare una società inclusiva con rispetto e pari opportunità per tutti”, si legge in una dichiarazione dei giocatori
Il gesto è stato ispirato dal giocatore di football della 🏈Nfl, Colin Kaepernick, che per la prima volta nel 2016, decise di protestare silenziosamente contro l’oppressione razziale inginocchiandosi durante l’inno nazionale statunitense prima delle partite🎗. L’ultima volta il gesto è stato fatto alla partita del Community Shield. L’attaccante del Crystal Palace, Wilfried Zaha aveva smesso di farlo nel febbraio 2021, 👆🏻affermando all’epoca che “al momento non importa se ci inginocchiamo o stiamo in piedi, alcuni di noi continuano a ricevere abusi”. Anche diversi club di Championship, tra cui Derby, Brentford, Bournemouth e Queens Park Rangers, ‼️hanno smesso di inginocchiarsi in quel periodo. Lo Swansea City e il Bristol City hanno recentemente annunciato di voler interrompere il gesto💁🏻♂️.
In una dichiarazione, Tony Burnett, CEO del gruppo antirazzismo Kick it Out, ha dichiarato: “Inginocchiarsi è un gesto che è stato guidato dai giocatori. I giocatori lo hanno fatto per evidenziare la lotta per l’uguaglianza razziale e per quello , ha sicuramente mantenuto i riflettori sui problemi che il calcio e la società in generale devono ancora affrontare. Lo scopo di simboli e gesti è utilizzare piattaforme per evidenziare a coloro che hanno il potere che hanno bisogno di agire. Quei gesti e simboli cambieranno inevitabilmente nel tempo. Il punto non sono i simboli e i gesti stessi, ma ciò che significano. Non dovremmo parlare se i giocatori si inginocchiano o meno. Dovremmo parlare del motivo per cui si inginocchiano. Dovremmo parlare della disuguaglianza e della discriminazione che il gesto mette in evidenza”.
Fonte: EUROPA.TODAY.IT – CNN.COM