Dopo una lunga attesa è arrivato il giorno della presentazione ufficiale di Angel Di Maria alla Juventus, con El Fideo che ha riposto alle domande dei giornalisti presenti alla sua prima conferenza stampa.
Con che aspettativa arrivi alla Juve, che tipo di impiego ti aspetti in vista dei Mondiali?
“Ho la testa alla Juve e basta, la Nazionale viene dopo, arriverà quando deve arrivare. Non ho l’idea di sfruttare la Juve per arrivare in buone condizioni alla Nazionale, sono qui per vincere”.
Non escludi quindi di continuare anche l’anno prossimo con la Juve?
“Non si sa mai, nel calcio cambia tutto velocemente. Da quando mi hanno contatto mi sono sentito trattato benissimo e questo influisce molto su come mi sento, per il momento però penso a questo anno specifico, cercherò di vincere lo Scudetto e tutto quello che è possibile vincere, ci penserò più avanti”.
Hai giocato in diversi ruoli, ne hai uno preferito?
“Quello di sempre, mi piace fare l’assist man, mi piace far parte di un gruppo importante. Voglio fare il meglio per questa squadra, spero di fare molti assist come negli anni precedenti”.
Come ha fatto la Juve a convincerti?
“Una squadra importante come la Juve, se insiste per 40 giorni, poi diventa difficile dire di no. Mi hanno aspettato quando è finito il campionato francese, quando ero impegnato in Nazionale e poi ho tardato io un po’ a rispondere solo per questioni familiari, volevo stare un po’ in vacanza per poi dedicarmi a questa nuova avventura. Appena prima di finire le vacanze ho comunicato la mia scelta”.
Hai già parlato con Allegri?
“Non molto, specie di tattica. Ora è il momento di correre, poi quando sarà il momento discuteremo di tecnica e tattica”.
La parte migliore di Angel Di Maria come uomo e come calciatore?
“Sono un giocatore a cui piace giocare, in qualsiasi ruolo, mi piace essere sempre in campo, ho un carattere forte e mi piace vincere. La posizione che amo di più è quella di attaccante destro per potermi inserire e tirare di sinistro, ma dipenderà dall’allenatore, è lui che decide”.
Che Serie A trovi e cosa pensi che possa darti?
“La Juve è la Juve ragazzi… ha vinto tantissimo perché ha qualità e un grande club. Viene da due anni senza grandi successi e ora ha tantissima voglia di tornare ad alti livelli. L’importante è formare un buon gruppo, fare il meglio anche a livello di spogliatoio”.
La Juve è stato l’unico club a cercarti?
“L’unica con cui ho parlato già dall’inizio in modo più intenso, anche grazie al mio agente. Sono molto amico di Rui Costa al Benfica, che mi ha scritto, ma forse più per la nostra amicizia. La Juve è stata molto più insistente, mi ha aspettato per 40 giorni e ho accettato per la grandezza di questo club”.
La Juve ti ha cercato anche per dare esperienza ad una squadra con tanti giovani di grande prospettiva: cosa pensi di loro?
“Sono veramente contento di avere vicino giocatori di grande qualità come Chiesa e Vlahovic, sono davvero straordinari e daranno tanto a questa squadra. Credo che la Juve stia facendo un investimento sui giovani, tutti devono aiutarli a dare una mano alla squadra ad avere una mentalità vincente: sapere come affrontare una gara di Champions, ma anche il campionato. Sicuramente questo ha portato la Juve a scegliermi”.
Quanto ha pesato il Mondiale nella tua scelta e come sarà possibile mettere insieme questi due obiettivi?
“Un Mondiale è una delle cose più importanti che può capitare a un giocatore, ma è fondamentale avere la testa focalizzata su quello che stai facendo in quel momento. Il Mondiale potrebbe essere l’ultimo della mia carriera, ma non so cosa succederà in futuro e voglio godermi il momento. Farò il meglio che posso, lo giocherò e poi vedremo cosa succederà”.
Hai giocato con tanti giocatori che sono stati qui: hai parlato con loro, penso a Ronaldo, Dybala, Buffon. Cosa ti hanno detto?
“Ho parlato soprattutto con Paulo Dybala e quello che mi ha detto lo sto verificando: una squadra importante ma anche una famiglia e lo sapevo già grazie ai suoi consigli. Tanti ex compagni ci tenevano che venissi qui, come ho già detto ne ho parlato anche con Gigi Buffon”.