Pierluigi Gollini, intervistato dai canali ufficiali della Fiorentina, ha risposto a molte domande che aprono il suo percorso in viola: “È molto emozionante tornare qua, essere a Coverciano con questa maglia e questo stemma è speciale. L’ultima volta avevo 15 anni, ne sono passati 12 ma certe emozioni non te le scordi. Essere qua è come chiudere un cerchio nella mia carriera. Arrivai a Firenze che ero un ragazzino pieno di sogni e con tanta voglia di scoprire il mondo e fare esperienze: ho giocato in tanti posti ma l’esperienza di Firenze mi ha dato la possibilità di iniziare la mia carriera. Ho messo le basi per tutto quello che ho fatto: sono sempre stato riconoscente a questa città. Fu fondamentale. Ho conosciuto Antonio, Pietro e gli altri portieri. Abbiamo chiacchierato un po’ e mi hanno spiegato un po’ come si lavora qua. Sono ragazzi super a posto, sono stati gentili e aperti con me: sono sicuro che potremo lavorare al meglio tutti insieme”