Continua senza soste la discussione tra le varie scuderie in merito alle nuove direttive della Fia sull’anti-porpoising. Christian Horner, il team principal della Red Bull, si è scagliato pesantemente contro la Mercedes e la stessa FIA perché ciò aiuterebbe fortemente una sola squadra a risolvere i suoi problemi.
Anche Binotto, in linea con Horner considera l’intervento della Fia un aiutino alla Mercedes. Se la macchina è considerata pericolosa, il team non dovrebbe correre, la FIA dovrebbe saper usare la bandiera nera.
Come ormai sappiamo il porpoising è un problema che quest’anno ha sconvolto tutte le squadre di Formula 1, ma se tutte sono più o meno riuscite a risolvere il problema, la Mercedes sembra essere molto distante dal poter garantire ai suoi due piloti una monoposto che non salti.
Per Christian Horner questa sarebbe solo l’ennesimo capriccio della squadra dalle frecce d’argento che quest’anno non è riuscita ad essere competitiva rimanendo fuori dalla lotta per il titolo mondiale.
La Mercedes è indubbiamente più in difficolta di qualsiasi altra macchina, questo dipende sicuramente dalla progettazione non perfetta a monte , e della incapacità della squadra ad affrontare questa difficoltà.
l pilota britannico George Russel continua a supportare le posizioni della Mercedes sul tema del porpoising, in contrapposizione a Ferrari e Red Bull, ribadendo la sua posizione a supporto della direttiva FIA. Russell, che quest’anno è alla sua prima stagione da pilota Mercedes, ha criticato il comportamento di altri team, a suo dire concentrati solo sulle prestazioni e non sulla sicurezza. Il riferimento è ovviamente alle posizioni tenute da Red Bull e Ferrari.
Effettivamente la Red Bull è forse la macchina che soffre di meno questo problema, probabilmente hanno avuto una migliore interpretazione del nuovo regolamento 2022. Cambiare le carte in tavola a gioco già avviato e regole definite viene visto dai leader attuali come una bella e buona ingiustizia. Se una monoposto è pericolosa, una squadra non dovrebbe schierarla, oppure la FIA potrebbe applicare il regolamento considerato che ha sempre una bandiera nera a sua disposizione.
Punti di vista diversi, questo lo lasciamo alla giuria vostra. C’è da sottolineare, però, che l’unico team ad avere una novità tecnica in linea con la TD diramata con scarso preavviso prima dell’inizio del weekend a Montréal è stata proprio la Mercedes, ciò non è piaciuto a molte squadre che sono apparse abbastanza sicure nell’affermare che il team in questione potesse aver ricevuto una soffiata o qualcosa di simile.
Toto Wolff scherzando ha detto che andrebbero riasfaltate tutte le piste prima del GP per far funzionare la W13. La squadra non nasconde di avere buone aspettative in vista di Silverstone nonostante le diatribe in corso tra scuderie. Azzerare il gap con Ferrari e Red Bull è utopia, ma questo circuito potrebbe essere il nuovo inizio in casa Mercedes.