Matteo Berrettini 🇮🇹 sfiderà Andy Murray 🇬🇧, per il titolo Atp 250 di Stoccarda 🇩🇪, dove l’ azzurro ha già trionfato nel 2019 🏆.
Matteo ha superato Oscar Otte 🇩🇪 in semifinale in due tie-break, in una partita in cui prime di servizio e ace, sono stati protagonisti in quasi tutti i game; un’ ora e 40 di match in cui Berrettini non ha concesso break point, ma che allo stesso tempo non è riuscito a sfruttare l’ unico concesso dal suo avversario, nel tie-break, equilibrato come il resto del match, Matteo ha avuto quella lucidità e qualità in più che gli ha permesso di vincere la partita. Nel turno precedente ha affrontato Sonego 🇮🇹, in un derby italiano che si era messo malissimo ad inizio gara; pessimo primo set di Berrettini che non è mai riuscito a dare continuità al suo servizio, trovando pochi ace, ma soprattutto pochissime prime di servizio. In questo modo Sonego ha preso fiducia, e con merito ha portato a casa il primo set; il secondo e terzo sono la fotocopia, Berrettini ha iniziato a servire e rispondere molto meglio, Sonego è calato nel corso del match e l’ ex campione del torneo è riuscito a chiudere 6-3 6-4 negli ultimi due set.
Una soddisfazione enorme per la testa di serie numero due del seeding tornato in campo in Germania dopo il lungo stop per l’operazione alla mano. Berrettini non conquistava una finale dallo scorso luglio, quando fu sconfitto da Novak Djokovic 🇷🇸 nell’ultimo atto di Wimbledon. L’ultimo torneo vinto invece risale al giugno 2021 quando al Queen’s s’impose su Cameron Norrie 🇬🇧.
Percorso nel torneo totalmente differente per Murray 🇬🇧 che ha dovuto affrontare avversari molto più complicati rispetto a Berrettini; dopo un agevole primo turno con O’Connell 🇦🇺, il britannico ha dovuto affrontare in ordine Bublik 🇰🇿, Tsitsipas 🇬🇷 e ieri Nick Kyrgios 🇦🇺 in semifinale. La cosa sorprendente è che nonostante il valore degli avversari non ha concesso nemmeno un set, avvicinandosi dopo parecchio tempo e parecchi infortuni che tutti conosciamo, alla sua forma migliore.
Ieri nella sfida con Kyrgios 🇦🇺ha combattuto per tutto il primo set, in una sfida bellissima in cui i due si rispondevano colpo su colpo; dopo aver annullato diverse palle break, ha chiuso il primo vincendo al tie-break, da quel momento ha fatto tutto l’ australiano però, in una delle sue performance che più volte abbiamo visto. Dopo un discussione con l’ arbitro, accoppiata alla sconfitta del primo set, Kyrgios è partito sotto 2-0 nel secondo set complice anche una penalità, da li ha completamente smesso di giocare regalando il set a Murray in 28 minuti di gioco,
Per Murray è la seconda finale dell’anno dopo quella di gennaio a Sydney, con l’ultimo titolo nel 2019 ad Anversa, può sfruttare un momento non di particolare dell’ avversario per tornare a vincere un titolo sull’ erba dopo 6 anni.
🥎🥎Pronostico🥎🥎