I due brizzolati pesi massimi di questo sport🏆, si sono scambiati un’incredibile quantità di battute sul campo, da quando si sono incontrati per la prima volta su questa terra battuta nel 2006👆🏻. Tuttavia, nel loro 59esimo incontro, i margini che separano questi due, sono minuscoli🔥: la larghezza di una linea, il minimo errore, il momentaneo errore di valutazione di un rimbalzo imprevedibile🥁.
👉🏻È stato Nadal a superare l’ultimo incontro in 4 ore e 11 minuti‼️. Non c’è stato un colpo da ko, solo una serie di colpi che alla fine hanno logorato l’avversario quando la campana finale ha suonato all’1:15 mercoledì al Roland Garros, il punteggio di 6-2, 4-6, 6-2, 7-6 (4 )✨.
🎙“La folla sa che non sarò qui ancora per molto tempo”, ha detto Nadal. “La folla è qualcosa di difficile da descrivere; non posso ringraziare tutti abbastanza qui a Parigi. È stata una notte indimenticabile”.
Per tutta la settimana i due hanno lavorato in contrasto⚡️, proprio come grandi rivali: Djokovic che voleva giocare di notte, Nadal di giorno; Nadal minimizza le aspettative, Djokovic parla delle sue possibilità.🎉 E dal momento in cui i due sono arrivati, si è avuta la sensazione di un grande evento, a tratti storico. 🥁La passeggiata di Nadal verso il campo è stata acclamata dagli spalti, mentre Djokovic è entrato in un misto di fischi e applausi👏🏻.Nadal ha iniziato questa partita quando il cielo aveva ancora un po’ di chiarore🌔, irrompendo nel primo set 6-2. Ma la notte è arrivata e il cielo senza stelle, ha ricoperto lo stadio proprio mentre Djokovic ha iniziato a vincere💥, trovando il ritmo per prendere il secondo set 6-4. Nadal si è preso una pausa⛔️. Pochi minuti dopo, ha ripreso a correre, il tifo tra la folla che annunciava il ritorno del re. 🤴🏻Tornato sul trono, Nadal ha preso il terzo set 6-2.🎙”So che avrei potuto giocare meglio“, ha detto Djokovic. “Sono orgoglioso di combattere e di essere rimasto fino all’ultimo colpo. Sai, oltre quattro ore di battaglia, devo accettare questa sconfitta”.
La temperatura è crollata. Il pubblico si è avvolto nelle coperte🥶, non volendo lasciare i propri posti. Hanno aspettato una scintilla o che la maschera inespressiva di Djokovic scivolasse – e alla fine così è stato, quando ha colpito la rete con un bastone per la frustrazione☄️ per non essere stato in grado di domare un dritto di Nadal.
La folla ha risposto fischiando Djokovic. Ma più forti sono i fischi, più duro è il diritto di Djokovic💪🏻, più preciso è il servizio. Due minuti dopo, ha rotto il silenzio Nadal quando l’arbitro ha ribaltato una chiamata nel momento chiave: un altro cambiamento di slancio, 🔀linee cancellate, capitoli riscritti, la rivalità che prende un nuovo corso.
Questo è il problema di Djokovic-Nadal: anche nelle rare occasioni in cui uno ha vinto un set 6-0, non è facile decretare il migliore o il peggiore del set, a prescindere da chi abbia vinto o perso✴️. Non c’è uno slancio naturale in queste partite, nessun incantesimo dominante frutto di un mero allentamento,🔝 ma più una prova di chi batte le palpebre per primo, con le sue abilità meravigliosamente abbinate💡. I giochi sono divisi tra punti costruiti in modo così meticoloso che ti abitui alla loro brillantezza💎.
Fonte: ESPN.COM