E’ stata una gara pazza fin da subito quella disputatasi oggi a Montecarlo. E da subito non si intende dai primi giri, bensì ancora prima che essa iniziasse. Infatti la partenza era prevista per le ore 15, ma è stata posticipata più e più volte fino alle 16:05, momento in cui la gara è finalmente iniziata. Iniziata sì, ma non con la classica partenza dalla griglia, ma dietro safety car per l’eccessiva pioggia che era caduta sul circuito nei minuti antecedenti. Le posizioni davanti rimangono invariate con Leclerc, Sainz; Perez e Verstappen che dimostrano subito di avere un passo diverso dagli altri anche con le gomme da bagnato. Il momento chiave della gara è quando la Red Bull decide di far rientrare Perez ai box per montargli le intermedie. E’ qui che la Ferrari anzichè richiamare almeno uno dei due piloti, decide di tenerli entrambi fuori, salvo poi far rientrare Leclerc qualche giro dopo quando è rientrato anche Verstappen. Nel frattempo Perez stava girando su dei tempi clamorosi, e riesce a stare davanti ai due fenomeni, dietro solo a Carlos Sainz.
Nel momento in cui la pista è diventata asciutta, vero e proprio pasticcio in casa Ferrari, che fa rientrare entrambi i piloti nello stesso giro, facendo perdere la posizione di Leclerc a favore di Sainz. Ma i veri guai arrivano quando uscendo dalla pit lane si scopre che lo spagnolo ha perso la posizione su Perez, e il monegasco su Verstappen. Si ritrovano quindi secondo e quarto, intervallati dai piloti Red Bull. Più avanti ci sarà una bandiera rossa causata da un brutto incidente di Mick Schumacher (fortunatamente il pilota sta bene), ma le posizione rimangono inalterate. Sarà quindi Perez a tagliare il traguardo per primo, davanti a Sainz e Verstappen, con Leclerc quarto.
Strategia sicuramente discutibile quella del “cavallino”, considerando che i piloti partivano primo e secondo, e a fine gara Leclerc si ritrova addirittura fuori dal podio. Ma bisogna subito guardare avanti, prossimo round a Baku, in Azerbaijan, e li bisognerà subito rialzare la testa, nella speranza di tornare sul gradino più alto del podio.