I warriors non si sono fatti scappare il secondo match-point superando per 120-110 i Dallas Mavericks alla gara 5 delle finali Western Conference . Klay Thompson è stato l’uomo partita grazie a 32 punti 11 dei quali arrivati nel 2° quarto: Golden State ha dominato la frazione 41-29 andando al riposo lungo avanti 69-52.
Al rientro dagli spogliatogli non cambia la musica , i Warriors raggiungono il +25 . Stephen Curry è stato premiato con il “Magic Johnson Award” ovvero il riconoscimento per il miglior giocatore delle finali dell’Ovest, per lui si tratta della sesta apparizione alle Nba Finals negli ultimi 8 anni dove attenderanno la vincente della serie tra Boston e Miami che vede i Celtics a match-point (3-2).
L’ultima volta che Steph Curry, Draymond Green e Klay Thompson si giocavano l’anello era la stagione 2018-2019. Ora i tre tenori di Steve Kerr finalmente potranno rivivere i tempi d’oro.
Termina invece in Gara 5 il sogno dei Dallas Mavericks di conquistare le NBA Finals: non bastano i 28 punti di Luka Doncic per fermare l’avanzata dei Golden State Warriors.
Per Dallas ci sono ampi margini di miglioramento e, come afferma Luka Doncic nel post partita, lui è il primo che deve lavorare sodo per migliorare, soprattutto in difesa:
“Devo migliorare molto in difesa, se riesco a fare questo step ulteriore ne beneficerà tutta la squadra e potremmo fare un grosso salto di qualità. Penso di aver fatto comunque un grande passo avanti quest’anno, c’è così tanto tempo per migliorare. Se guardiamo la nostra stagione, sono davvero orgoglioso di questa squadra, di tutti, ogni giocatore e membro dello staff. Nessuno pensava che saremmo arrivati fin qui”.