📥E’ stata ufficializzata ieri, la sanzione per Ivan Kuliak⚖️: un anno di squalifica per aver indossato il simbolo pro-guerra sul podio accanto ad un collega ucraino👆🏻.
Il ventenne indossava una “Z” attaccata al body🎗, mentre era in piedi accanto alla ginnasta ucraina Illia Kovtun, durante una premiazione nel mese di marzo. Kovtun ha vinto l’oro e Kuliak ha vinto il bronzo🥉 alle parallele durante la Coppa del Mondo di ginnastica a Doha, in Qatar.
Come abbiamo più volte visto nelle immagini di guerra🚧, la lettera “Z” è stata esposta sui carri armati, i veicoli e le divise dei combattenti dell’esercito russo, diventando il simbolo di sostegno all’invasione dell’Ucraina📌.
La Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) ha criticato Kuliak per il suo “comportamento immorale” ⛔️e l’atleta è stato ora sanzionato dalla Commissione Disciplinare della Gymnastics Ethics Foundation (GEF), per aver violato le regole della FIG‼️.
Il GEF ha stabilito che Kuliak è bandito da qualsiasi evento affiliato alla FIG per 12 mesi e deve restituire anche la medaglia di bronzo⬅️.
“Se le misure protettive che impediscono agli atleti russi di competere sono ancora in vigore il 18 maggio 2023, il divieto continuerà e scadrà sei mesi dopo la rimozione di dette misure”, si aggiunge in una nota.
🔈Gli atleti e i funzionari russi e bielorussi, compresi i giudici, non sono autorizzati a prendere parte a competizioni ufficiali autorizzate dalla FIG su consiglio del Comitato Olimpico Internazionale durante l’invasione🚨.
Kuliak deve anche rimborsare il premio in denaro di 501,77 dollari e pagarne altri 2.007 per il costo del procedimento mosso a suo sfavore💲.
😣Tra le critiche, Kuliak ha detto che, tornando indietro, avrebbe “fatto esattamente la stessa cosa” se gli fosse stata data un’altra possibilità, secondo i media russi dell’epoca.
🎙”L’ho visto con i nostri militari e ho guardato cosa significa questo simbolo. Si è scoperto che simboleggia, ‘la vittoria’ e ‘per la pace'”.
Purtroppo si vocifera che Kuliak abbia ammesso in seguito, che queste dichiarazioni gli vennero imposte e che fu “pilotato” dal governo russo nelle settimane successive allo scoppio della guerra⚡️.
🎙”Non ho augurato niente di male a nessuno, ho solo mostrato la mia posizione. Come atleta, lotterò sempre per la vittoria e difenderò la pace”.
Fonte: EDITION.CNN.COM