Nonostante una ripresa sotto tono e qualche brivido di troppo, il Napoli di Antonio Conte ha confermato la sua capacità di fare risultato contro le squadre della parte bassa della classifica. A Marassi, contro il Genoa, gli azzurri hanno conquistato una vittoria per 2-1, consolidando il secondo posto in Serie A. Partita a due facce per i partenopei: dopo un primo tempo dominato e chiuso con due reti di vantaggio, nella ripresa la squadra si è rilassata e ha rischiato grosso. Solo un super Meret, protagonista di almeno due interventi decisivi, ha evitato una clamorosa rimonta dopo il gol di Pinamonti, tenendo a galla i suoi e confermandosi il migliore in campo.
Il Napoli, pur senza incantare, resta a -2 dall’Atalanta capolista e a +1 sull’Inter, che però ha una gara da recuperare. La solidità e la capacità di portare a casa punti pesanti rendono i partenopei una seria candidata per lo scudetto. Inoltre, il fatto di poter concentrare tutte le energie sul campionato, senza impegni infrasettimanali, rappresenta un vantaggio importante rispetto alle dirette concorrenti.
L’ultimo impegno del 2024 vedrà il Napoli ospitare al “Maradona” un Venezia rinvigorito dalla recente vittoria nello scontro salvezza contro il Cagliari. Dopo un digiuno di successi che durava da settimane, i lagunari hanno trovato i tre punti grazie a una prestazione convincente, decisa dai gol di Zampano e Sverko. Nonostante ciò, la squadra di Eusebio Di Francesco rimane penultima in classifica e non può permettersi passi falsi.
Per il Napoli, Conte dovrà fare ancora a meno di Buongiorno, sostituito da Juan Jesus, mentre Kvaratskhelia, appena recuperato, dovrebbe partire dalla panchina. In avanti spazio al tridente Politano, Lukaku e Neres, con l’obiettivo di chiudere l’anno con un’altra vittoria.
Di Francesco, invece, potrebbe confermare l’undici vittorioso contro il Cagliari, con Ellertsson e Oristanio a supportare Pohjanpalo in attacco. La solidità difensiva sarà affidata ancora ad Altare, favorito su Candela per completare il reparto arretrato. Al “Maradona”, però, servirà un’impresa per strappare punti a un Napoli affamato di successi.
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