Nella semifinale di ritorno dei playoff per la promozione in Serie A, il Venezia ospiterà il Palermo al Pierluigi Penzo con un vantaggio significativo ottenuto nell’incontro di andata. Vincendo per 1-0 a Palermo, i lagunari hanno messo un piede nella finale, beneficiando non solo del risultato, ma anche di una posizione di forza grazie al loro piazzamento in classifica durante la stagione regolare.
Tecnicamente, il Venezia, guidato da Paolo Vanoli, potrebbe presentarsi con la stessa formazione vista all’andata, dove, nonostante un minor numero di tiri rispetto al Palermo, ha dimostrato maggiore efficacia sotto porta. Il gol decisivo di Pierini da fuori area ha evidenziato la capacità del Venezia di sfruttare le occasioni create.
Il Palermo, dal canto suo, arriva a Venezia con la necessità di ribaltare il risultato, spinto dall’urgenza di recuperare lo svantaggio. Nonostante un buon numero di tiri nel match di andata, la mancanza di precisione e la scarsa pericolosità davanti alla porta avversaria sono stati i loro talloni d’Achille. Mignani potrebbe quindi optare per una formazione più offensiva, cercando di sfruttare al meglio giocatori come Brunori e Soleri, che finora non sono riusciti a incidere come sperato.
Statisticamente, il Venezia gode di un forte vantaggio casalingo, avendo vinto 13 delle 19 partite giocate in casa durante la stagione, con soli 3 pareggi. Questo rende il compito del Palermo ancora più arduo, considerando anche il regolamento dei playoff che premia la squadra meglio piazzata in caso di pareggio aggregato dopo i due incontri.
In questo scenario, il match si prospetta come una battaglia in cui il Palermo dovrà attaccare sin dall’inizio per cercare di ribaltare il risultato, mentre il Venezia potrà gestire il vantaggio cercando di controllare il gioco e sfruttare eventuali spazi lasciati aperti dalla necessità degli avversari di attaccare. Sarà fondamentale per entrambe le squadre non solo l’approccio tattico, ma anche la gestione della pressione e delle emozioni legate a una partita così decisiva.
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