Jannik Sinner [2] vs Felix Auger-Aliassime [9]
Contesto e rivalità
La finale del Paris Masters 2025 mette di fronte due protagonisti della nuova generazione: Jannik Sinner e Felix Auger-Aliassime, in parità 2–2 nei precedenti ATP, ma con l’italiano vittorioso in entrambi gli incroci del 2025 (Cincinnati e US Open). È la prima finale di Sinner a Parigi-Bercy, e la sua terza finale “1000” dell’anno dopo Roma e Cincinnati. Per Auger-Aliassime è la seconda finale “1000” della carriera, dopo Madrid 2024.
Jannik Sinner: precisione e maturità tattica
Sinner arriva in finale senza aver perso un set, un traguardo riuscito solo a Federer (2011) e Djokovic (2014, 2019) da quando il torneo si gioca su cemento indoor.
A 24 anni, è il più giovane dopo Nadal (2007) ad aver centrato la doppietta finale Roland Garros + Paris Masters nella stessa stagione.
Con la vittoria su Zverev in semifinale, Jannik ha stabilito un nuovo record: minor numero di game concessi a un campione in carica in un evento “1000” dal 1990.
In caso di successo, conquisterebbe il 5º titolo Masters 1000, tutti sul cemento, e diventerebbe il primo italiano a trionfare al Paris Masters.
Il suo rendimento sui “1000” hard (63–17, 78,8%) è superato solo da Djokovic e Federer nella storia del formato. Inoltre, con un’altra vittoria su un Top-10, entrerebbe tra i pochi a vincere quart’–semi–finale contro Top-10 nello stesso Masters, impresa firmata da campioni come Djokovic, Khachanov e Rune.
Felix Auger-Aliassime: resilienza e crescita continua
Per il canadese, la corsa a Bercy è stata una scalata di carattere: tre vittorie in rimonta lo rendono il secondo giocatore dal 1993 (dopo Medvedev) a raggiungere la finale di Parigi in queste condizioni.
Auger-Aliassime diventa anche il primo tennista non europeo a raggiungere finali “1000” su più superfici dal 2016 (Nishikori) e il terzo canadese di sempre in finale a Parigi dopo Raonic e Shapovalov.
Il suo rendimento contro la Top 10 nel 2025 è positivo (5–4), e con un successo entrerebbe nella storia come primo canadese a vincere un Masters 1000.
Con 57 game persi finora, FAA ha percorso il cammino più lungo verso la finale dal Berdych 2005 (68 game).
Analisi tecnica della sfida
Sinner punta sul controllo del ritmo, sull’anticipo in diagonale di rovescio e su un servizio regolare con oltre il 75% di punti vinti con la prima.
Auger-Aliassime dovrà contrastarlo con la variazione di traiettorie e un servizio esplosivo che generi punti rapidi, evitando di restare nella diagonale di rovescio.
Le chiavi saranno i primi turni di servizio e la gestione dei momenti lunghi, dove Sinner finora ha dominato.




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