Brann–Utrecht
Ritorno europeo in casa Brann per la prima volta dalla Coppa UEFA 2007/08 (allora 2–1 alla Dinamo Zagabria). I norvegesi vengono da sei gare di fila senza perdere contro club olandesi (2V, 4N) dopo il difficile avvio storico. Per l’Utrecht è la prima trasferta in Europa League dal 2010 (0–0 ad Anfield) e il primo incrocio con una norvegese; l’ultima sfida con una scandinava risale all’Intertoto 2007. Occhio a Sævar Magnússon: a segno alla 1ª; negli ultimi 25 anni, solo Azar Karadas è riuscito a chiudere una stagione europea del Brann con almeno 2 gol.
Ludogorets–Real Betis
Precedente recente favorevole al Betis: doppio successo nei gironi 2022/23. Il Ludogorets ha perso tutte le 9 gare contro avversarie spagnole (23–4 complessivo) ma ha firmato 21 tiri con il 39,9% di possesso alla 1ª: rarità statistica in EL. Il Betis ha perso 3 delle ultime 4 trasferte di Europa League; Cédric Bakambu è diventato il miglior marcatore europeo del club (9), con 7 reti nel 2025.
Panathinaikos–Go Ahead Eagles
I verdi hanno perso le ultime tre contro olandesi in Europa (2014–2016) e in casa, in EL, hanno un solo successo nelle ultime nove. Per i Go Ahead Eagles è la prima trasferta europea grande dal 1965: finora tre gare e zero gol complessivi in queste competizioni. Alla 1ª, Anass Zaroury ha segnato una tripletta al debutto in EL: decimo nella storia del torneo, primo africano a riuscirci.
FCSB (Steaua)–Young Boys
Doppio precedente nel 1979 in Coppa delle Coppe: 2–2 all’andata e 6–0 FCSB al ritorno. I romeni vengono da una vittoria alla 1ª e possono aprire il girone con due successi per il terzo anno di fila. Young Boys in difficoltà: nove sconfitte europee consecutive, striscia record per un club svizzero. Nota:: la tripletta di Zaroury alla 1ª è la terza subita dallo Young Boys in EL; nessuno ne ha concesse di più nella storia della competizione (3, come il Rosenborg).
Fenerbahçe–Nizza
Cinque confronti storici: bilancio favorevole al Nizza (3V, 2P), ma tutte le sconfitte francesi sono arrivate in Turchia. Il Fener rischia di perdere le prime due stagionali in una grande UEFA per la prima volta dal 2001/02. Il Nizza è reduce da 10 trasferte di EL perse di fila. Sebastian Szymański ha segnato 3 gol nelle ultime 2 gare europee del Fener: nel club, solo Alex ed En-Nesyri hanno timbrato in tre presenze UEFA consecutive.
Viktoria Plzeň–Malmö
Prima sfida assoluta per il Plzeň contro una svedese. Il Malmö ha già incrociato nove volte club cechi (dentro anche il doppio 5–0 al Sigma nei turni di qualificazione). A Plzeň, in EL, 10V, 1N, 2P nelle ultime 13 casalinghe, ma ko nell’ultima (Lazio). Malmö in serie nera: una vittoria nelle ultime 17 di Europa League. Rafiu Durosinmi è coinvolto a rete da 4 gare europee consecutive (3 gol, 2 assist).
Celtic–Sporting Braga
Terzo capitolo dopo il playoff di Champions 2010/11 (Braga avanti sul 4–2 complessivo). Gli Hoops hanno perso una sola delle ultime otto in casa nelle maggiori competizioni. Il Braga non vince da quattro trasferte di EL (1N, 3P) e ha incassato nove gol nel periodo. Kelechi Iheanacho può diventare il settimo a segnare nelle prime due gare europee col Celtic.
Sturm Graz–Rangers
Precedente in Champions 2000/01: 2–0 Sturm in casa, 0–5 a Ibrox. Gli austriaci hanno vinto tre gare casalinghe europee di fila; i Rangers hanno perso soltanto due delle ultime nove trasferte UEFA, segnando 2+ gol in ciascuna delle quattro vittorie. Dopo il ko alla 1ª, gli scozzesi rischiano di partire con due sconfitte per la sesta volta nella storia europea.
Bologna–Friburgo
Prima volta assoluta. Il Friburgo ha due incroci con italiane: due sconfitte (vs Juventus) nel 2022/23. Il Bologna ha perso solo 2 delle 31 europee casalinghe complessive, anche se due ko sono arrivati nelle ultime tre al Dall’Ara. Tedeschi senza gol nelle ultime tre trasferte di EL (1N, 2P; 7 reti incassate). Spunti: Friburgo 9 vittorie nelle ultime 13 gare di gironi/campionato; Bologna a quota 17 tiri alla 1ª tra le squadre rimaste a secco (solo il PAOK ha fatto meglio). Skorupski è tra i top pararigori in Europa dal 2018/19 (10); Santiago Castro cerca il secondo centro casalingo di fila; Vincenzo Grifo è tra i pochi italiani oltre 80 gol + 70 assist nei Big-5 considerando tutte le competizioni.
Roma–Lille
Prima volta tra le due. La Roma ha perso 2/12 contro francesi in Europa e all’Olimpico, in EL, dal 2017 ha un ruolino di 24V–6N–2P, con almeno 3 gol in 14 occasioni. Il Lille ha perso solo 3/12 contro italiane ed è imbattuto nelle ultime 4. Giallorossi spesso decisivi nella ripresa (ultime 6 reti in EL tutte nel 2º tempo); il Lille può vincere le prime due stagionali europee per la prima volta. Ultimi 7 gol della Roma in EL: 7 marcatori diversi; Gianluca Mancini è a quota 6 gol in EL dal 2021. Olivier Giroud, 39 anni, è reduce dal record di “più anziano di testa” e da subentrato in EL.
Celta Vigo–PAOK
Primo incrocio; Celta imbattuto contro greche (3V, 1N) e due gol esatti in ognuna delle sfide. A Balaídos gli spagnoli hanno perso 6/36 europee totali (17 clean sheet). Il PAOK non vince da 8/10 trasferte di EL (1V, 1N) e non ha segnato nelle ultime due; alla 1ª ha prodotto 18 tiri senza gol.
Lione–Salisburgo
Debutto assoluto tra i club. L’OL ha perso 3/29 gare europee interne dal 2016 (media 2,1 gol segnati a partita); può iniziare con 2/2 per il terzo anno di fila. Salisburgo in difficoltà in EL fuori casa: 5 sconfitte consecutive, sempre con almeno 2 gol subiti. Inoltre ha perso le ultime tre contro francesi.
Nottingham Forest–Midtjylland
Primo confronto e primo incrocio del Forest con una danese. Il City Ground riapre alle grandi notti europee dal 1996. Il Midtjylland è in striscia di sei vittorie UEFA consecutive (incluse qualificazioni) e nel suo storico contro inglesi conta un successo (Manchester United 2016). Igor Jesus può diventare il secondo di sempre a segnare nelle prime due uscite europee del Forest (dopo Joe Baker, 1967).
Maccabi Tel Aviv–Dinamo Zagabria
Due precedenti in Coppa UEFA 2001/02: doppio pari. Dinamo imbattuta contro israeliane (1V, 3N) e reduce da 21 trasferte europee senza pareggi (9V, 12P). Il Maccabi ha perso 4/5 gare europee interne più recenti (12 gol concessi). Dion Beljo è a 7 gol in 11 nelle competizioni UEFA, inclusa la doppietta alla 1ª.
Genk–Ferencvárosi
Già avversarie in Conference 2023/24: doppio pareggio. Il Genk non vince da quattro partite casalinghe di EL; alla 1ª ha registrato 5 attacchi diretti, massimo del turno. Ferencváros: una sola sconfitta in 7 gare contro belghe, ma 7 ko nelle ultime 8 trasferte di EL (5 gare senza segnare).
Feyenoord–Aston Villa
Prima volta. Feyenoord imbattuto da sei in casa in EL (4V, 2N) con media 3 gol a partita; contro inglesi, storico complessivo negativo (8V, 6N, 14P). L’Aston Villa è imbattuto contro olandesi in Europa (4V, 1N) e torna in trasferta in EL/UEFA per la prima volta dal 2009; nelle ultime sette trasferte europee ha alternato vittoria e sconfitta. McGinn (7) e Watkins (6) guidano la classifica marcatori UEFA “all-time” del club dietro solo a Peter Withe (9) e Gary Shaw (8).
Porto–Stella Rossa
Prima sfida diretta. Porto imbattuto contro serbe (2V, 2N) e con bilancio casalingo in EL di 12V–5N–6P; non vince da due partite interne nel torneo. La Stella Rossa ha vinto 2 delle ultime 16 gare UEFA complessive, ma l’ultimo colpo esterno è arrivato a gennaio in Champions (Young Boys). Dettaglio: dal 2024/25 il Porto ha segnato 3 gol al 90′ in EL (secondo solo a Man United e Roma con 4).
Basilea–Stoccarda
Doppio precedente in Coppa UEFA: passò lo Stoccarda (7–3 complessivo). Tedeschi quasi perfetti con le svizzere: 6V in 7 gare europee, media 3,1 gol segnati. Basilea con due ko europei consecutivi (non arriva a tre dal 2016) e rischio di 0/2 nelle prime due per la prima volta dal 2010/11. Lo Stoccarda è reduce dal 2–1 al Celta e può mettere due successi di fila; alla 1ª ha guidato la EL per 13 recuperi offensivi e per 6 sequenze da 10+ passaggi chiuse con tiro/tocco in area.