Il secondo turno del China Open 2025 promette emozioni e record storici. Le grandi protagoniste del circuito WTA scendono in campo, con sfide che intrecciano statistiche da primato e possibili sorprese da underdog.
Swiatek contro Yuan Yue: la numero uno mondiale al test cinese
Per Iga Swiatek sarà un match speciale: il suo 400° incontro a livello WTA e il 150° nei tornei WTA-1000. La polacca potrebbe diventare la prima giocatrice dal 2009 a registrare 25+ vittorie nei WTA-1000 per tre stagioni consecutive, entrando di diritto nella leggenda insieme a Martina Hingis.
Dall’altra parte la wild card Yuan Yue sogna l’impresa: battere la numero uno al debutto al China Open, un traguardo raggiunto solo da tre giocatrici in passato. Inoltre, Yue potrebbe diventare la seconda cinese a sconfiggere la top seed del torneo dopo Zhang Shuai nel 2009.
Gauff – Rakhimova: la campionessa in carica difende il titolo
Coco Gauff, fresca vincitrice dell’edizione 2024, torna a Pechino da protagonista. Prima dei 22 anni potrebbe entrare in un club esclusivo insieme a Martina Hingis, registrando 90 vittorie nei tornei WTA-1000.
Non mancano però i rischi: la campionessa in carica ha già perso all’esordio in quattro edizioni precedenti del torneo. La russa Kamilla Rakhimova, seppur con un modesto 1-7 contro le top-10, arriva nel suo miglior anno nei WTA-1000 e sogna la sorpresa.
Anisimova – Boulter: sfida inedita e opportunità storiche
Amanda Anisimova è in piena crescita: con una vittoria raggiungerebbe le 20 vittorie stagionali sul cemento WTA, suo nuovo record personale. La statunitense è tra le più incisive in attacco, con una media di 26.4 vincenti a match nei WTA-1000.
Per Katie Boulter si tratta invece di una chance storica: nessuna britannica ha mai battuto una top-5 al China Open.
Andreeva – Zhu: la baby fenomeno cerca altri record
La 18enne Mirra Andreeva continua a stupire: con 20 vittorie nei WTA-1000 nel 2025, è già la più giovane campionessa della categoria (Dubai). Può eguagliare i record di Monica Seles e avvicinarsi alle cifre mostruose di Martina Hingis prima dei 19 anni.
La cinese Lin Zhu, invece, sogna di ripetere le imprese del passato: con il suo attuale ranking fuori dalla top-200, potrebbe scrivere una pagina epica battendo una top-10 davanti al pubblico di casa.
Pegula – Tomljanovic: esperienza e solidità
Jessica Pegula è sinonimo di costanza: ha superato l’esordio in tutti gli otto WTA-1000 del 2025 e vanta già 42 vittorie stagionali. Contro Ajla Tomljanovic, che non batte una top-10 dal 2022, l’americana parte nettamente favorita.
Paolini – Sevastova: l’Italia sogna in grande
Jasmine Paolini continua la sua straordinaria stagione: è la prima italiana della storia con 20+ vittorie nei WTA-1000 in una singola stagione. Dopo i successi a Roma e Wimbledon contro Sevastova, si presenta con fiducia a Pechino.
La lettone, però, ha dimostrato di poter sorprendere le big: il recente successo su Pegula a Montreal ne è la prova.
Zheng – Arango: la beniamina di casa all’assalto
La Cina spera in Qinwen Zheng, semifinalista nel 2024 e già con 40 vittorie nei WTA-1000 in carriera. Reduce da due sconfitte consecutive, cercherà il riscatto contro la colombiana Emiliana Arango, lucky loser a caccia della sua prima vittoria contro una top-10.
Rybakina – McNally: rivincita dal sapore speciale
L’unico precedente sorride a Caty McNally, che batté Elena Rybakina a Charleston 2021. Ma oggi la kazaka è una delle big del circuito: 42 vittorie stagionali, 616 vincenti nei WTA-1000 e il primato assoluto negli ace (166). McNally, invece, è ancora a caccia della sua prima vittoria contro una top-10.
Conclusione
Il China Open 2025 si conferma il torneo delle grandi sfide e delle statistiche leggendarie. Swiatek e Gauff vogliono consolidare la loro supremazia, Paolini e Andreeva puntano a scrivere la storia, mentre il pubblico di Pechino sogna le imprese delle proprie beniamine, Yue e Zheng.