Liverpool – Everton
Sabato 20 settembre 2025
Derby del Merseyside incandescente e ricco di storia recente favorevole ai Reds: una sola sconfitta nelle ultime 28 in casa contro i Toffees e serie aperta di quattro successi interni. Arne Slot ha trasformato Anfield in un catino da gol (47 reti in 21 gare casalinghe di PL): con tre centri toccherebbe già quota 50 “home goals” in tempi record. Il Liverpool vola anche per inerzia stagionale (4/4 in campionato), con una tendenza feroce a colpire tardi: sette dei nove gol arrivano nella ripresa, cinque nell’ultimo quarto d’ora – marchio di fabbrica di una squadra che non molla mai.
L’Everton di Moyes, però, fuori casa ha ritrovato cinismo nel 2025 (sei vittorie nelle ultime 11 trasferte) e arriva ad Anfield con un’idea chiara: abbassare i ritmi, evitare le transizioni e giocarsi il derby sui dettagli. Storicamente, la sfida porta nervi tesi (record di rossi in PL), e Moyes ha un tabù pesante ad Anfield (mai vinto in 20 tentativi). Occhio a Salah – a una rete dal record di Gerrard nel derby in PL – anche se le sue metriche per 90’ sono ai minimi dell’era Liverpool: i compagni dovranno innescarlo meglio nell’area.
Chiave tattica: gestione del “tempo Liverpool” dopo il 70’. Se l’Everton regge fino lì, la partita può diventare un testa a testa di palloni inattivi e ripartenze.
Wolverhampton – Leeds United
Sabato 20 settembre 2025
Scontro tra necessità contrapposte: Wolves in crisi (quattro ko su quattro, storica partenza negativa e un rendimento casalingo pessimo ad agosto/settembre), Leeds solido senza palla ma con attacco ghiacciato (tre gare di fila senza segnare, appena otto tiri nello specchio totali in stagione e match dei Whites con meno tiri in porta in assoluto).
I precedenti recenti sorridono al Leeds (tre vittorie di fila) e la narrativa statistica aggiunge una curiosità: Farke ha uno “strano malocchio” con le squadre con la W (sette sconfitte su sette in PL), ma qui la priorità è sbloccare un attacco che fatica a trovare ritmo. Anton Stach è faro creativo (10 tiri e 10 chance create, ma zero gol+assist), mentre Harrison ama il Molineux.
Chiave tattica: chi spezza per primo l’inerzia. Se i Wolves segnano (magari su palla inattiva), possono rimettere in carreggiata una partita altrimenti bloccata.
West Ham – Crystal Palace
Sabato 20 settembre 2025
Gli Hammers arrivano con numeri allarmanti in casa: sette gare interne senza vittoria e tre ko consecutivi con un complessivo 2-10 subito. La forbice tra xGA (5,5) e gol incassati (11) racconta una squadra fragile nelle aree. Il Palace di Glasner è invece una macchina da trasferta: imbattuto nelle ultime sei al London Stadium, nove clean sheet nelle ultime 15 esterne, struttura difensiva collaudata e mai in svantaggio in questa stagione.
Mateta è il killer degli Hammers (quattro gol in tre gare), mentre il West Ham ha bisogno di segnali dai leader offensivi per non incappare in un quarto ko interno di fila.
Chiave tattica: ritmo e ampiezza. Il Palace tende a concedere poco tra le linee; se il West Ham non alza la qualità nell’ultimo passaggio, la partita scivola dalla parte delle Eagles.
Burnley – Nottingham Forest
Sabato 20 settembre 2025
Sfida tra squadre in cerca di risposte. Il Burnley perde sei delle ultime sette in PL e registra l’xGA più alto del torneo (9,4). Il Forest di Postecoglou, reduce da due 0-3, non trova clean sheet da 12 partite e concede tiri di valore elevato (xG/shot subìto 0,15).
I precedenti recenti sono vivaci: reti per entrambe in sei degli ultimi sette incroci e Forest che sogna il bis a Turf Moor (manca una doppietta consecutiva di successi in campionato qui dal 1967 nella massima serie). Attenzione a Jaidon Anthony (Bournemouth ai tempi, due gol in due vs Forest) e a Chris Wood, specialista dell’ex.
Chiave tattica: prime fasi della ripresa. Le squadre di Ange tendono a subire gol subito dopo l’intervallo: sarà il momento da aggredire per i Clarets.
Brighton – Tottenham
Sabato 20 settembre 2025
Il Brighton ha spezzato il tabù Spurs nel 2024/25 (doppia vittoria) e ora si presenta all’Amex da imbattuto in sei gare interne. De Zerbi-ball in cifre: PPDA più basso della lega (9,5) e primato per tiri dopo recupero alto. Tottenham, versione Frank, viaggia leggero: due trasferte, due vittorie, 5-0 complessivo, tanti cross (secondi per tentativi, tre gol da questa soluzione) e un Xavi Simons già dentro il sistema (8 gol+assist nelle ultime 10 nei massimi campionati).
Minteh è il dribblomane più efficiente tra chi ne tenta almeno 10, e questo può aprire il campo contro esterni offensivi molto aggressivi dei Seagulls.
Chiave tattica: pressing vs uscita pulita. Se il Brighton salta la prima pressione, può creare “big chances” (già 10), ma gli Spurs in transizione sono letali.
Manchester United – Chelsea
Sabato 20 settembre 2025
Old Trafford è un fortino anti-Blues da 12 gare (5V, 7N), ma il Chelsea ha appena ritrovato il morso nello scontro diretto e sogna il bis consecutivo, evento che manca dal ciclo Ancelotti. Sfida storicamente da X (27 pareggi, record PL), e i numeri suggeriscono equilibrio: United alto per xG prodotto (8,3) ma esposto dietro (6,9 xGA); tira tantissimo in casa (almeno 20 conclusioni in quattro gare interne di fila), ma concretizza poco.
Il Chelsea si aggrappa a João Pedro (5 partecipazioni) e a un gioco verticale che può punire le transizioni difensive dei Red Devils. Bruno Fernandes è a un traguardo importante (200 presenze PL con lo United) e crea come nessuno, ma deve tradurre in assist.
Chiave tattica: conversione. Chi sfrutta meglio i momenti di supremazia (e le seconde palle) indirizza la partita.
Fulham – Brentford
Sabato 20 settembre 2025
Derby londinese pieno di incastri. Il Fulham ha fatto doppietta sui Bees lo scorso anno e punta al tris, ma arriva da una serie recente di derby non brillante (5 ko nelle ultime 7). La squadra di Marco Silva è granitica sulle “azioni”: zero gol subiti su manovra in stagione, segna e subisce per lo più su piazzati.
Il Brentford è in affanno fuori casa (due ko di fila) e crea troppo poco: terzultimi per tiri (33) e ultimi per passaggi che superano linee (132, solo cinque oltre la linea difensiva). In compenso, pressing feroce di Igor Thiago e progressioni palla al piede infinite per Iwobi.
Chiave tattica: palle ferme e seconde giocate. Potrebbe deciderla un episodio in area.
Sunderland – Aston Villa
Domenica 21 settembre 2025
Ritorno dal sapore vintage. Il Sunderland vola allo Stadium of Light (due su due finora), percentuale realizzativa altissima (56%) e possibilità storica: tre vittorie interne di fila in PL come non accade dal 1965/66. L’Aston Villa, paradossalmente, non segna da cinque partite: fantasma che ricorda la striscia 2014/15.
C’è però un dato che raffredda l’entusiasmo locale: Emery non perde contro le neopromosse in PL (12V, 3N), e Watkins quando vede neo-promosse si scatena (12 contributi in 9 gare).
Chiave tattica: il primo gol. Se passa il Sunderland, lo stadio spinge e l’efficienza sotto porta dei Black Cats può diventare determinante.
Bournemouth – Newcastle
Domenica 21 settembre 2025
Le Cherries sono in serie positiva (tre vittorie di fila dopo il 2-4 con il Liverpool) e non perdono da sei contro i Magpies. Il Newcastle difende alla grande (tre clean sheet, xGA più basso della lega) ma lontano da casa è sterile: tre trasferte senza gol, le ultime due chiuse 0-0.
Semenyo è il trascinatore (5 partecipazioni), Trippier resta faro del gioco verticale (9 passaggi che bucano la linea difensiva). Curiosità: Eddie Howe non ha mai battuto il suo ex club in PL (6 tentativi), sfida anche psicologica.
Chiave tattica: riaggressione. Bournemouth e Newcastle sono top per recuperi alti e sequenze pressate: chi esce meglio dal primo pressing troverà la chiave del match.
Arsenal – Manchester City
Domenica 21 settembre 2025
La super-sfida. L’Arsenal ha invertito la rotta negli scontri diretti (2V, 2N nelle ultime 4) e all’Emirates vola: tre gare casalinghe vinte 9-0 complessivo, porta inviolata e attacchi diretti in crescita (otto finora). Il City soffre il post-Europa (cinque ko nelle ultime sette partite di PL immediatamente dopo un impegno europeo) e arriva da una striscia senza vittorie nelle ultime quattro contro i Gunners.
Arteta può diventare il primo a restare imbattuto per cinque gare di campionato di fila contro Guardiola; dall’altra parte c’è Haaland, che a Londra ha numeri mostruosi (19 gol in 20 gare, 1 ogni 93’). Gyökeres è il termometro dell’intensità Arsenal (166 pressioni nel terzo offensivo) e ha già colpito in entrambe le uscite casalinghe. Donnarumma, al secondo start in PL con i Citizens, insegue un clean sheet da record di esordio.
Chiave tattica: transizione vs struttura. Se l’Arsenal mantiene le distanze tra i reparti dopo palla persa, può colpire con i suoi attacchi diretti; al City servirà pulizia tecnica per alzare Haaland nel cuore dell’area.