Liga 2025/26 – 4ª giornata: analisi e curiosità

Sevilla FC – Elche CF

Venerdì 12 settembre 2025
Il Siviglia si presenta con il morale alto dopo il 2-0 al Girona. Vincere due gare di fila sarebbe un segnale forte, perché non accade dal 2024. La squadra di Mendilibar ha già mostrato grande capacità di ripartenza: nessuno ha fatto più contropiedi (7) e solo Villarreal ha tentato tanti tiri in transizione.
L’Elche, imbattuto nelle prime tre giornate, è un avversario ostico ma storicamente soffre in Andalusia: 21 gare di Liga a Siviglia e mai una vittoria. Rafa Mir ritrova i suoi ex compagni dopo aver segnato due gol in tre partite. Da seguire anche Álvaro Rodríguez, che ha servito due assist di fila e sogna un record storico per il club.

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Getafe CF – Real Oviedo

Sabato 13 settembre 2025
Sfida inedita in Liga. Il Getafe cerca di invertire la tendenza: cinque sconfitte interne consecutive sono un record negativo. José Bordalás si affida al nuovo talento Adrián Liso, capace di segnare tre gol in tre presenze, miglior esordio nella storia del club in Liga.
L’Oviedo torna a respirare dopo aver battuto la Real Sociedad: non vinceva in Liga dal 2001. Il gioco degli asturiani è pragmatico, basato su poco possesso (36,8%) e compattezza. Attenzione a Santi Cazorla, che ama segnare contro il Getafe (sei reti). Partita che oppone il cinismo dell’Oviedo alla voglia di rivincita dei madrileni.

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Real Sociedad – Real Madrid

Sabato 13 settembre 2025
All’Anoeta si gioca il big match. La Real Sociedad è partita male: due punti in tre partite e difficoltà in attacco. Oyarzabal non segna in casa contro i Blancos, mentre l’allenatore Sergio Francisco rischia un record negativo: nessuno dei suoi tre predecessori era rimasto senza vittorie nelle prime quattro giornate.
Il Real Madrid invece vola: sei successi di fila in Liga, difesa quasi impenetrabile e Mbappé scatenato con tre gol in due gare contro i baschi. Occhio anche a Dean Huijsen, che guida la squadra per progressioni palla al piede (47). Un Real solido, maturo e con tanta qualità.

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Athletic Club – Deportivo Alavés

Sabato 13 settembre 2025
Derby basco da non perdere. L’Athletic è a punteggio pieno, con la possibilità di firmare il miglior avvio della sua storia in Liga. La squadra ha intensità, ritmo e il calore del San Mamés. Guruzeta ha già segnato due volte contro l’Alavés, mentre Valverde ha un record straordinario: 8 vittorie in 11 incroci con i biancazzurri.
L’Alavés fatica soprattutto in trasferta e non segna da cinque viaggi al San Mamés. Coudet cercherà di invertire la tendenza, ma le statistiche parlano chiaro: l’Athletic ha vinto gli ultimi sette derby casalinghi di fila.

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Atlético de Madrid – Villarreal CF

Sabato 13 settembre 2025
L’Atlético non ha ancora trovato la vittoria e non partiva così male dal 2009/10. La squadra subisce troppo e non riesce a concretizzare: solo il 7% dei tiri diventa gol. Griezmann è in astinenza da 19 partite, ma contro il Villarreal ha spesso brillato (7 contributi nelle ultime 7 sfide).
Il Villarreal invece è imbattuto da nove gare e mostra il miglior indice di realizzazione della Liga (15,4%). Gerard Moreno ha segnato tre volte al Metropolitano, nessuno meglio di lui nello stadio rojiblanco. Simeone soffre questo avversario, con solo il 38,5% di vittorie interne. Gara delicata, che potrebbe segnare una svolta.

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Celta de Vigo – Girona FC

Domenica 14 settembre 2025
Il Celta ha iniziato con tre pareggi e una sconfitta: tanto possesso, ma poca concretezza. Ha però già registrato 74 sequenze di almeno 10 passaggi, più di chiunque in Liga. Borja Iglesias è l’uomo chiave: 7 gol in 12 gare da aprile, miglior realizzatore spagnolo.
Il Girona è in crisi nera: cinque sconfitte di fila, peggior inizio della sua storia in Liga e peggior percentuale realizzativa di tutta la competizione (3,1%). Yáser Asprilla prova tanto (7 tiri) ma non trova la rete. Gara che mette di fronte due squadre con l’urgenza di sbloccarsi.

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Levante UD – Real Betis

Domenica 14 settembre 2025
Il Levante ha perso le prime tre giornate: non accadeva dal 2010/11. La difesa balla (6 gol subiti nei secondi tempi) e gli errori sui calci piazzati pesano. Morales è l’uomo simbolo contro il Betis, con sei gol segnati ai biancoverdi.
Il Betis è solido e ha segnato in 11 trasferte consecutive, trovando la rete 19 volte. Pellegrini vanta il 75% di vittorie contro il Levante, la sua miglior percentuale contro una squadra affrontata almeno 10 volte. Partita sulla carta squilibrata, ma il Levante proverà a trasformare la pressione in energia.

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Osasuna – Rayo Vallecano

Domenica 14 settembre 2025
El Sadar è un fortino: cinque successi di fila e quattro clean sheet consecutivi. L’Osasuna ha trovato stabilità difensiva e solidità. Il Rayo però è una squadra scomoda: cinque vittorie nelle ultime dieci trasferte e grande pericolosità in attacco.
Isi Palazón e Jorge De Frutos hanno partecipato a tutti i gol stagionali del Rayo, dimostrando di essere l’anima offensiva. Ante Budimir invece non ha mai segnato contro i madrileni, un tabù che spera di sfatare. Match che promette intensità, duelli fisici e pochi cali di ritmo.

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FC Barcelona – Valencia CF

Domenica 14 settembre 2025
Il Barça si presenta imbattuto e con numeri impressionanti: 21 tiri nello specchio in tre giornate, secondo solo al Real Madrid. Lewandowski è la bestia nera del Valencia, con 7 gol in 5 incroci. Il Camp Nou è tornato a essere una roccaforte, con 9 vittorie nelle ultime 11 gare interne.
Il Valencia, solido con Corberán, è però avversario da non sottovalutare: in trasferta ha perso solo una volta nelle ultime 11 uscite, anche se all’ultima ha ceduto 1-0 a Pamplona. Hugo Duro è la principale minaccia, con tre gol già segnati al Barça in carriera. Classica dal fascino eterno.

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Espanyol – Mallorca

Lunedì 15 settembre 2025
Il Monday Night si gioca a Barcellona, dove l’Espanyol è partito forte con 7 punti in tre gare, miglior avvio dal 2008/09. Pere Milla è l’uomo del momento, con due gol di testa nelle ultime tre partite.
Il Mallorca invece non vince da sei turni ed è tra le poche squadre senza contropiedi in questo campionato. Vedat Muriqi è la speranza offensiva, già a quota 35 gol in Liga, 14 dei quali di testa. Sfida che mette in palio punti pesanti per obiettivi molto diversi: la rincorsa europea dell’Espanyol e la salvezza degli isolani.