Marsiglia – Lorient
Il Marsiglia non perde contro il Lorient da oltre dieci anni ed è imbattuto negli ultimi 12 confronti (9 vittorie, 3 pareggi). Al Vélodrome la serie è ancora più netta: cinque successi consecutivi, sempre con almeno tre gol segnati. L’OM ha aperto la stagione con due sconfitte nelle prime tre uscite, evento raro negli ultimi 40 anni.
Il Lorient invece ha raccolto solo 2 vittorie nelle ultime 11 gare di campionato, ma entrambe di largo margine (5-0 e 4-0). La difesa resta il tallone d’Achille: 9 sconfitte nelle ultime 11 e 37 intercetti stagionali, primato nei top-5 campionati.
Uomo chiave: Benjamin Pavard, tornato in Ligue 1 dopo nove anni, può dare solidità difensiva e leadership.
Nizza – Nantes
Il Nizza non batte il Nantes da sei partite di campionato (3 pareggi, 3 sconfitte) e ha perso le ultime due in casa con lo stesso punteggio (1-2). Curiosità: all’Allianz Riviera entrambe vanno in gol da nove incontri di fila.
Il Nantes potrebbe vincere due gare consecutive per la prima volta da agosto 2024, ma ha subito almeno un gol in ognuna delle ultime 17 trasferte (35 in totale). È però la squadra che vince più duelli (54,9%), unica ad aver prevalso nei contrasti in tutte le prime tre giornate.
Focus: i centrali difensivi del Nizza e l’attaccante Mostafa Mohamed (24 duelli vinti) saranno protagonisti dello scontro fisico.
Auxerre – Monaco
Una sfida che storicamente sorride al Monaco: sei vittorie di fila contro l’AJA. Per Auxerre c’è il rischio di arrivare a sette sconfitte consecutive con lo stesso avversario, record negativo negli ultimi 50 anni.
In casa l’AJA ha perso le ultime due contro i monegaschi, ma non è mai arrivata a tre. La squadra di Furlan è anche quella che è rimasta più a lungo in svantaggio in questo avvio (166 minuti).
Il Monaco ha subito gol in tutte le ultime quattro gare (8 reti complessive) ed è la squadra che ha usato meno giocatori titolari diversi (12). Kevin Danois è il calciatore che ha recuperato più palloni in Ligue 1 (22), ma anche il più dribblato (8).
Duello da seguire: Jordan Teze, unico con almeno 10 contrasti vinti in campionato, contro l’attacco biancoblu.
Lille – Tolosa
Sulla carta il match più spettacolare della giornata. Lille ha segnato 11 gol in tre partite, miglior attacco dei top-5 campionati europei. In casa ha una striscia aperta di 43 partite consecutive con almeno una rete, record in Europa.
Il Tolosa arriva da due gare con almeno due gol segnati (2-0 Brest, 3-6 col PSG), e ha schierato ben cinque giocatori nati nel 2006 o dopo: un primato. Alexis Vossah, 17 anni, è diventato il più giovane marcatore del club dal 1950.
Entrambe hanno percentuali realizzative impressionanti: 23% per il Lille, 20% per il Tolosa. Sono anche tra le squadre con la maggiore differenza positiva tra gol fatti e xG.
Dettaglio curioso: l’allenatore Génésio ha vinto l’82% delle sfide contro il Tolosa, il suo avversario preferito.
Strasburgo – Le Havre
Il Racing ha perso tre delle ultime cinque gare di campionato e non batte il Le Havre in casa da sei tentativi (1 vittoria, 1 pari, 4 sconfitte). Tuttavia, nel 2025 ha già vinto 8 gare interne e può eguagliare il suo miglior anno solare nel XXI secolo.
Il Le Havre ha trovato la rete in 18 partite consecutive di Ligue 1 (31 gol), la sua miglior striscia da settant’anni. Ha anche vinto 5 trasferte nel 2025, cifra che non toccava dal 1951.
A livello tattico, Strasburgo è la squadra che pressa di più negli ultimi 30 metri (503 pressioni), mentre il Le Havre è tra quelle che hanno concesso meno tiri (26).
Attenzione a: Julio Enciso, nuovo acquisto del Racing, reduce da 2 gol e 3 assist in Premier League.
Brest – Paris FC
Prima volta tra i due club in Ligue 1. Brest non perde da 8 incontri contro i parigini (3 vittorie, 5 pareggi). I padroni di casa hanno subito 8 gol nelle prime tre giornate, peggior dato dal 1979/80.
Il Paris FC invece ha già incassato 6 reti in trasferta, peggiore difesa esterna della lega. È però la squadra col 3° miglior dato europeo per tiri in porta (21), dietro solo a Real Madrid e Barcellona.
Numeri opposti: Brest ha la percentuale più bassa di passaggi riusciti (77,1%) ma è prima per duelli vinti (176); Paris FC ha l’88,7% di precisione passaggi, seconda solo a PSG e OM, ma è ultima per duelli vinti (93).
Curiosità: Maxime Lopez ha già effettuato 9 passaggi chiave che hanno rotto linee difensive, primato della Ligue 1.
Metz – Angers
Sfida di bassa classifica. Metz ha zero punti dopo tre giornate, per la quarta volta nel secolo, e rischia di ripetere il disastroso avvio 2017/18. Ha vinto solo una delle ultime sei contro l’Angers.
Gli ospiti hanno la seconda miglior difesa (2 gol subiti) ma anche il secondo peggior attacco (2 reti, davanti solo al Nantes).
Interessante il dato sui recuperi: Metz (35,2 m) e Angers (32,8 m) sono le squadre che recuperano palla più vicino alla propria porta. Sono anche tra le più aggressive nei contrasti (43 Angers, 38 Metz).
Nota portieri: Koffi (Angers) e Fischer (Metz) sono tra i migliori per numero di parate, rispettivamente 16 e 13.
Paris Saint-Germain – Lens
Il big match. Il PSG ha vinto le ultime 5 sfide di campionato con il Lens ed è imbattuto da 9 incroci casalinghi contro i giallorossi. La squadra di Luis Enrique è la più prolifica d’Europa nel 2025 (127 gol in tutte le competizioni).
Il Lens, però, arriva da due successi di fila e non vince tre consecutive da inizio 2024. Fuori casa ha perso solo 4 volte da agosto 2024, seconda miglior tenuta esterna dietro al PSG stesso.
Statistiche impressionanti: entrambe sono le uniche squadre sopra i 50 tiri stagionali e sopra quota 100 tocchi in area (123 PSG, 115 Lens). I parigini hanno completato oltre 1.800 passaggi nella metà campo avversaria, più del doppio del Marsiglia.
Ultim’ora: saranno assenti Dembélé e Doué, due titolari offensivi. Lens risponde con il nuovo acquisto Odsonne Édouard, che torna in Ligue 1 dopo otto anni e 84 gol segnati tra Scozia e Inghilterra.