La 7ª giornata della seconda fase della Liga Profesional Argentina mette di fronte due squadre che vivono momenti delicati: il Gimnasia La Plata, che davanti al proprio pubblico cerca punti pesanti per ritrovare continuità, e l’Atlético Tucumán, chiamato a invertire un rendimento esterno molto negativo.
Gimnasia e il fattore casa che non pesa più
La squadra di Orfila si dispone solitamente con un 4-4-2 che diventa 4-2-3-1, puntando sulla compattezza difensiva e sulle ripartenze. Tuttavia, i dati mettono in luce difficoltà significative: nelle ultime cinque gare interne il Gimnasia ha segnato solo 2 gol e ne ha subiti 6, perdendo tre volte. Gli infortuni frequenti (tra cui Hurtado e Mammini) costringono a continui cambi di formazione e impediscono di dare fluidità al gioco. In avanti i riferimenti principali sono Castillo (4 reti stagionali) e Torres (2 gol), ma entrambi non sono in un momento di forma brillante. A centrocampo pesa inoltre la bassa precisione nei passaggi, che limita la costruzione dal basso e costringe spesso la squadra a un possesso frammentato.
Atlético Tucumán e il tabù trasferta
Il gruppo di Pusineri si affida a un 4-2-3-1 flessibile. In casa il piano gara è più aggressivo, mentre fuori si abbassa troppo, risultando eccessivamente passivo. I numeri raccontano bene questa fragilità: 0 vittorie nelle ultime 5 trasferte, con 4 sconfitte, 7 gol incassati e appena 3 segnati. Le assenze di Galván e Ferreira in difesa obbligano a soluzioni meno sicure, rendendo la retroguardia vulnerabile soprattutto sulle palle inattive e nei duelli aerei. In avanti, invece, la squadra trova qualche spunto con Coronel e Díaz, entrambi già a quota 5 gol, abili a sfruttare le transizioni veloci quando gli spazi lo consentono.
Interazione tattica attesa
Il match potrebbe svilupparsi su binari bloccati. Il Gimnasia proverà a sfruttare le difficoltà esterne del Tucumán, ma senza un vero bomber d’area e con poca qualità nell’ultimo passaggio rischia di sprecare molte occasioni. Gli ospiti, dal canto loro, punteranno a colpire in ripartenza, sfruttando le debolezze del Gimnasia soprattutto sulle corsie laterali. Tutto lascia pensare a una gara equilibrata, spezzettata dai duelli a centrocampo e da possibili blackout difensivi, con poche occasioni nitide da entrambe le parti.