Il Canadian Open 2025 arriva all’atto conclusivo con una finale inaspettata ma ricca di spunti: Ben Shelton, al suo primo atto decisivo in un Masters 1000, sfida Karen Khachanov, alla caccia del secondo titolo di questa categoria a quasi sette anni di distanza dal trionfo di Parigi 2018.
Una sfida generazionale tra un giovane americano in rampa di lancio e un russo solido, maturo e pronto a rimettere le mani su un trofeo che conta.
Shelton: il nuovo volto del tennis americano
Il 22enne statunitense ha già scritto la storia: è il più giovane americano a raggiungere la finale di un Masters 1000 da Andy Roddick nel 2004, e solo il secondo nato dal 2000 a farlo a Montreal dopo Sinner nel 2023. Ha già battuto due top 10 in questo torneo (de Minaur e Fritz) e oggi può centrare qualcosa di ancora più grande: quattro vittorie contro top 20 nello stesso evento, impresa riuscita solo a nomi illustri come Alcaraz, Sinner e Draper in questa stagione.
Shelton ha vinto l’unico precedente con Khachanov, a Indian Wells, e arriva alla finale con 16 vittorie ATP dal Roland Garros in poi, meglio di lui in questo arco di tempo solo Fritz, Alcaraz e Bublik. Se vincesse oggi, diventerebbe il sesto americano under 23 a trionfare in un Masters 1000, in una lista che include leggende come Agassi, Courier, Chang, Sampras e lo stesso Roddick.
Khachanov: ritorno da veterano, con un occhio alla storia
Per Karen Khachanov, questa è la seconda finale in carriera a livello Masters 1000 dopo Parigi 2018, ma è anche la prima finale ATP in assoluto da Vienna 2024. A 29 anni, potrebbe diventare il giocatore con l’intervallo più lungo tra due titoli Masters (6 anni e 276 giorni), e il secondo più “anziano” a conquistarne più di uno, dopo Jo-Wilfried Tsonga.
Il russo arriva a questa finale dopo un torneo brillante, in cui ha ottenuto multiple vittorie contro top 20 per la prima volta dal 2021 (Olimpiadi), e ha eguagliato il proprio record personale di 16 vittorie in un singolo evento Masters, lo stesso raccolto a Parigi. Inoltre, è già il terzo miglior attivo per vittorie a Montreal, dietro solo a Djokovic e Monfils.
Khachanov oggi può entrare in un club ristretto: diventare il quarto russo a vincere il Canadian Open, dopo Chesnokov, Safin e Medvedev.
Pronostico: fuoco giovane contro ghiaccio esperto
Shelton è nel miglior momento della carriera: esplosivo al servizio, brillante negli spostamenti, e con un’intensità mentale che non si vede spesso in un 22enne. Khachanov, però, è un diesel: non si scompone mai, tiene il campo con ordine e ha già dimostrato di poter battere i migliori quando conta.
Shelton ha il gioco e la fiducia per farcela, ma Khachanov ha l’esperienza per approfittare di ogni crepa. Il primo set sarà cruciale: se l’americano parte forte, può prendere il controllo. Se il russo lo trascina in una battaglia lunga, i favori del pronostico potrebbero girare.
Percentuali previste:
- Ben Shelton vincente: 55%
- Karen Khachanov vincente: 45%
Una finale aperta, tra il futuro che avanza e il presente che non molla. Comunque vada, sarà un passaggio di testimone importante nel tennis maschile.