La finale del Canadian Open 2025 sarà ricordata a lungo, indipendentemente da chi alzerà il trofeo. Da una parte Naomi Osaka, tornata al vertice dopo anni complicati. Dall’altra Victoria Mboko, wildcard canadese e vera rivelazione del torneo. Due non testa di serie in finale — evento rarissimo a questi livelli — e una sfida mai vista prima tra due generazioni che si incontrano sul cemento di Montréal.
Naomi Osaka: esperienza, potenza e un ritorno da campionessa
Naomi Osaka ha centrato la sua quinta finale in un WTA-1000, più di qualsiasi altra asiatica nella storia del circuito da quando esiste il formato. Dopo i successi a Indian Wells, Pechino, Cincinnati e Miami, la giapponese è a caccia di un titolo che le manca e che potrebbe certificare il suo pieno ritorno tra le grandi.
Ha vinto sei match consecutivi per la prima volta dal 2021, ha raggiunto due finali nello stesso anno (Auckland e Montréal) per la prima volta dal 2020, e ha messo a segno 101 ace nei WTA-1000 del 2025, seconda solo a Elena Rybakina.
Anche a Montréal, ha mostrato solidità e cinismo, convertendo ben 28 palle break, più di chiunque altra se si esclude Mboko. Mai come ora Osaka è sembrata di nuovo affamata, aggressiva, convinta. E questa finale, per lei, vale moltissimo.
Victoria Mboko: la favola canadese che sfida ogni logica
Classe 2006, Victoria Mboko ha conquistato il pubblico di casa e il circuito con una corsa travolgente. Prima finale WTA in carriera, centrata proprio in un WTA-1000, da wildcard. È la prima canadese in finale a Montréal in era Open, la più giovane finalista nazionale di sempre e solo la terza canadese a raggiungere la finale di questo torneo dopo Faye Urban e Bianca Andreescu.
Il percorso? Monumentale: ha eliminato tre ex campionesse Slam — Kenin, Gauff e Rybakina — e potrebbe diventare la seconda giocatrice più giovane di sempre (dopo Serena Williams nel 1999) a batterne quattro in un unico torneo.
Non solo: ha già messo a segno 41 ace a Montréal, seconda prestazione stagionale in un WTA-1000 dietro solo a Clara Tauson (44 a Dubai). E ha mostrato nervi d’acciaio, salvando match point durante il torneo: grinta, cuore e coraggio da veterana.
Un contesto senza precedenti
- Terza finale in Canadian Open tra giocatrici non testa di serie in era Open
- Prima finale WTA-1000 tra due giocatrici fuori dalla top 40 del ranking
- Osaka è la giocatrice asiatica con più finali WTA-1000 nella storia
- Mboko può diventare la wildcard vincitrice più giovane nella storia di un WTA-1000, dopo Sharapova (2011) e Andreescu (2019)
Pronostico: il peso della storia contro il fuoco della gioventù
Sulla carta, Naomi Osaka parte favorita: ha più esperienza, ha vinto Slam, ha già giocato (e vinto) finali di questo calibro. Ma Mboko ha il pubblico, l’inerzia, l’entusiasmo, e nulla da perdere. Se la giapponese abbassa la guardia anche solo per un set, la canadese ha dimostrato di poter colpire chiunque.
Percentuali previste:
- Naomi Osaka vincente: 60%
- Victoria Mboko vincente: 40%
Sarà una finale che va oltre il tennis giocato. È il racconto di un ritorno e la nascita di una stella. E comunque vada, il Canadian Open 2025 ha già il suo posto nella storia.