Dopo aver rimontato due reti al Boca Juniors nella gara inaugurale del Gruppo C, il Benfica affronta ora una sfida decisamente più abbordabile contro l’Auckland City, formazione dilettantistica neozelandese reduce da una pesantissima sconfitta per 10-0 contro il Bayern Monaco. Un’occasione imperdibile per i portoghesi, che oltre ai tre punti dovranno puntare a un successo con un margine ampio per mantenere il vantaggio nella differenza reti, che potrebbe rivelarsi decisiva nella lotta al secondo posto nel girone.
Il pareggio all’esordio ha portato a quattro le partite ufficiali consecutive senza vittorie per il Benfica, una striscia negativa che non si registrava da oltre un anno e che è costata cara: i titoli della Liga Portugal e della Taça sono finiti nelle mani dello Sporting CP. Bruno Lage non può più sbagliare, e questa gara rappresenta un’occasione chiave per invertire la tendenza. A livello di classifica mondiale stilata da Opta, la differenza tra le due squadre è abissale: il Benfica si colloca oltre 5.000 posizioni sopra gli avversari.
Per l’Auckland City, invece, il Mondiale per Club si sta confermando una montagna difficile da scalare. La sconfitta-record contro il Bayern Monaco è già entrata negli annali come la peggior di sempre nella competizione. È la prima volta che una squadra subisce dieci gol in una singola gara del torneo. L’obiettivo principale per i campioni d’Oceania, formati in gran parte da calciatori non professionisti, sarà quello di limitare i danni e, magari, cercare di interrompere un digiuno realizzativo che dura dal 2016 in questa competizione.
Le due squadre non si sono mai affrontate prima. Per l’Auckland è stato anche il primo confronto contro una squadra europea, mentre il Benfica è al debutto contro un club oceanico. I numeri parlano chiaro: il Benfica è reduce da cinque gare consecutive in cui entrambe le squadre sono andate a segno, mentre l’Auckland ha perso sei partite su sei al CWC dal 2014 in poi, incassando complessivamente 21 gol e segnandone solo uno.
Tra i protagonisti attesi figura Nicolás Otamendi, ancora determinante nonostante l’età, già premiato come MVP in tre delle ultime sette partite. Squalificato invece Andrea Belotti, espulso nel match d’esordio. L’unica speranza offensiva per i neozelandesi sembra essere Myer Bevan, autore di gol decisivi nella recente OFC Champions League.
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Ospite Over 1,5