Alexander Zverev si è trovato costretto a inseguire nel secondo turno del Roland Garros dopo aver perso il primo set contro Jesper De Jong, ma ha saputo raddrizzare la situazione con freddezza ed esperienza, imponendosi nei successivi tre parziali. Il tedesco ha mostrato una solidità mentale che era sembrata vacillante per buona parte di questa stagione, segnata da diverse battute d’arresto dopo essere stato in vantaggio. Tuttavia, la gestione della rimonta contro l’olandese rappresenta un segnale incoraggiante.
Sebbene il suo swing su terra rossa sia stato tutt’altro che esaltante, Zverev è abituato a trovare il meglio del proprio gioco proprio a Parigi. L’ultima volta che non ha raggiunto almeno la seconda settimana al Roland Garros risale al 2017, e da allora ha collezionato quattro semifinali consecutive, culminate con la finale dello scorso anno. I numeri confermano la sua affidabilità nei Major: in questo decennio, solo Djokovic ha vinto più partite Slam di lui, e il tedesco ha anche collezionato tre finali, compresa quella agli Australian Open 2025.
A sfidarlo nel terzo turno ci sarà Flavio Cobolli, che dopo il titolo a Bucarest ha trovato il successo più importante della sua carriera ad Amburgo, superando Rublev in finale. L’italiano ha vissuto un inizio di 2025 difficile, ma ha saputo invertire la rotta con decisione, salendo fino al n.26 del ranking. Il successo nel derby contro Arnaldi ha confermato che la fatica accumulata ad Amburgo non ne ha compromesso la brillantezza. Ora, l’obiettivo è centrare la prima seconda settimana in uno Slam.
Cobolli ha ancora zero successi contro avversari top 10 (0-8), ma il suo record di 7-7 contro i top 20 fa pensare che il gap stia iniziando a colmarsi. L’ostacolo, però, è tra i più impegnativi. Zverev ha dalla sua parte l’esperienza e la capacità di gestire i momenti più delicati nei Major, ma sa bene che il livello si alzerà.
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3-1 Set Betting