Dopo aver scritto una delle pagine più spettacolari della propria storia recente in Champions League, l’Inter torna a concentrarsi sulla corsa scudetto. La squadra di Simone Inzaghi, reduce dalla maratona da 120 minuti contro il Barcellona che le ha garantito l’accesso alla finale di Monaco, deve ora ritrovare lucidità e concentrazione per affrontare le ultime tre giornate di Serie A. La sfida della 36ª giornata vede i nerazzurri impegnati contro un Torino privo di stimoli ma tutt’altro che da sottovalutare, soprattutto in un momento in cui ogni dettaglio può fare la differenza.
Con il Napoli ancora avanti di tre lunghezze, l’Inter non ha margini d’errore. La gestione delle energie sarà cruciale, ma Inzaghi difficilmente farà un turnover massiccio, considerando quanto sia ancora in bilico il campionato. Alcuni cambi saranno inevitabili: Lautaro Martinez potrebbe iniziare dalla panchina per recuperare pienamente, mentre giocatori come Thuram, Barella e Calhanoglu, seppur affaticati, restano quasi imprescindibili. La profondità della rosa sarà ancora una volta un punto di forza, anche in virtù di una statistica che sorride all’Inter: nove vittorie negli ultimi dieci incroci contro il Torino.
Dall’altra parte, la squadra granata arriva a questo confronto senza più obiettivi concreti. Il pari contro il Venezia ha confermato il lento ma costante calo del Toro nelle ultime settimane, complice un contesto privo di pressioni e una serie di assenze importanti che hanno limitato le rotazioni. Vanoli deve rinunciare ancora a Ricci, Schuurs, Zapata, Sosa, Salama e Njie, mentre l’unico vero lampo recente è stato il ritorno con gol di Vlasic, che potrebbe nuovamente partire titolare.
Il fattore mentale potrebbe giocare un ruolo decisivo: l’Inter arriva carica, anche se con qualche inevitabile fatica nelle gambe, mentre il Torino è chiamato a ritrovare motivazioni per onorare il finale di stagione. Con uno scudetto ancora possibile e una finale di Champions alle porte, i nerazzurri sanno che ogni passo falso potrebbe essere fatale.
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