Il pareggio spettacolare del 30 aprile tra Barcellona e Inter ha consegnato agli archivi una delle partite più intense di questa edizione della Champions League. Al termine di un 3-3 mozzafiato, in cui i nerazzurri sono riusciti a restare sempre avanti nel punteggio nonostante il dominio territoriale dei blaugrana, la semifinale resta completamente aperta. Il dato che balza all’occhio è la solidità dell’Inter: capace di arginare l’assalto spagnolo, reagire dopo un momento negativo e tornare a far paura proprio quando serviva, confermandosi squadra matura e pericolosa.
Ora il destino si decide a San Siro, martedì sera, dove i ragazzi di Inzaghi proveranno a conquistare la finale di Monaco. Il regolamento è chiaro: chi vince accede all’ultimo atto, mentre un altro pareggio porterebbe ai supplementari. Il rientro di Thuram ha già inciso all’andata, ma le condizioni di Lautaro Martinez restano un tema delicato. Dalla Pinetina arrivano segnali incoraggianti, con l’allenamento della vigilia decisivo per sciogliere ogni dubbio. Anche Pavard resta in bilico, ma la formazione è praticamente delineata: Sommer in porta, difesa a tre con Bisseck (o Pavard), Acerbi e Bastoni, fascia destra per Dumfries, Dimarco sulla sinistra, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan a centrocampo, coppia d’attacco composta da Thuram e Taremi (o Lautaro).
Il Barcellona, dal canto suo, sa che basta un gol per rimettere tutto in discussione. Il talento c’è, in particolare quello di Lamine Yamal, faro di una squadra giovane che sogna di tornare in finale dopo 10 anni. Ma i problemi difensivi restano: Flick dovrà fare a meno di Koundé e Balde, mentre Lewandowski è atteso almeno per la panchina. Formazione probabile in versione 4-2-3-1 con Szczesny tra i pali, Eric Garcia, Araujo, Cubarsí e Inigo Martínez in difesa, De Jong e Pedri in mediana, poi Yamal, Dani Olmo, Raphinha dietro a Ferran Torres.
San Siro sarà una bolgia: l’Inter, che ha perso solo due volte in casa quest’anno, ha costruito la sua forza davanti ai propri tifosi. Il Barcellona dovrà gestire meglio le palle inattive, già decisive all’andata. In palio c’è la finale di Champions: il peso della storia incombe, ma la sfida resta in perfetto equilibrio.
Pronostico
Goal + Over 2,5