L’Hellas Verona, nonostante una striscia aperta di quattro partite senza vittorie, si avvicina sempre di più al traguardo salvezza. I gialloblù, forti di un margine di sette punti sulla zona retrocessione, iniziano questo turno con il destino ancora saldamente nelle proprie mani, grazie anche a un calendario favorevole che li vedrà affrontare tre avversarie attualmente classificate più in basso. Prima però, c’è da superare l’ostacolo Cagliari, squadra contro la quale il Verona non perde in casa in Serie A addirittura dalla stagione 1971/72, con una serie di nove vittorie e cinque pareggi.
Prolungare questa striscia permetterebbe ai ragazzi di Paolo Zanetti di evitare una fastidiosa serie di cinque partite consecutive senza successi, cosa mai successa sotto la sua gestione. Tuttavia, i segnali recenti al Bentegodi non sono troppo confortanti: una sola vittoria nelle ultime otto gare interne di campionato, con appena tre pareggi e quattro sconfitte. Ancora più preoccupante è il dato offensivo, con il Verona incapace di segnare in sei di queste ultime otto apparizioni casalinghe.
Anche il Cagliari arriva a questa sfida con problemi evidenti sul piano realizzativo: i rossoblù non sono andati a segno in quattro delle ultime sei trasferte, raccogliendo due pareggi e quattro sconfitte. La squadra di Davide Nicola insegue proprio il Verona in classifica, con due punti di ritardo, e sa che una vittoria oggi potrebbe cambiare radicalmente la corsa salvezza. Tuttavia, la tradizione non sorride ai sardi: non vincono al Bentegodi da sette incontri (due pareggi e cinque sconfitte) e raramente sono riusciti a imporsi in casa del Verona nella loro storia.
Il precedente della gara di andata, vinta 1-0 dal Cagliari, offre un piccolo spiraglio di fiducia, ma va detto che i sardi hanno centrato il “double” contro il Verona soltanto una volta, nella lontana stagione 1971/72. Replicare quell’impresa non sarà facile, anche perché il rendimento esterno resta uno dei punti deboli: sette trasferte consecutive senza vittorie, con tre pareggi e quattro sconfitte, e la maggior parte degli ultimi impegni stagionali da disputare lontano dalla Sardegna. Una sfida che per entrambe le squadre vale moltissimo e che si preannuncia tesa e tirata fino all’ultimo.
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