Il pareggio esterno contro il Cosenza ha lasciato l’amaro in bocca al Brescia, che si è visto raggiunto proprio nei minuti finali dopo essere passato in vantaggio nel primo tempo, complice un’autorete. Un punto che serve poco in ottica classifica, dove le Rondinelle restano ferme a quota 35, ancora pienamente coinvolte nella lotta per non retrocedere. La zona playout è vicinissima, e in questo finale di stagione servirà un cambio di marcia per evitare di essere risucchiati.
La squadra di Rolando Maran ha pagato a caro prezzo l’eccessivo numero di pareggi: sono già 14 in stagione, a fronte di sole 7 vittorie. Un andamento che racconta di una formazione spesso equilibrata ma troppo poco incisiva nei momenti chiave. I numeri lo confermano: 36 gol segnati e 43 subiti, con una difesa discretamente solida ma un attacco che fatica a produrre. Anche il rendimento casalingo non ha brillato, con pochi successi di spessore e diverse occasioni sprecate davanti al proprio pubblico.
Al Rigamonti arriva ora una delle squadre più in forma del campionato: il Pisa di Alberto Aquilani, secondo in classifica e deciso a blindare la promozione diretta. Il 2-0 rifilato alla Reggiana nell’ultima giornata ha confermato l’ottimo stato di salute dei toscani, che viaggiano spediti con 66 punti all’attivo. L’equilibrio tra difesa e attacco è uno dei segreti del gruppo: 56 gol realizzati, solo 30 concessi, e un’identità tattica chiara che si riflette in un rendimento costante.
Anche lontano dall’Arena Garibaldi il Pisa ha dimostrato di saper fare la differenza: nove vittorie esterne e una media gol vicina all’1,5 a partita rendono i nerazzurri una delle formazioni più temibili del torneo anche in trasferta. L’estro di Tramoni, la concretezza di Moreo e una struttura di gioco ben definita sono armi che Aquilani sta gestendo con lucidità. La sfida di Brescia rappresenta un passaggio delicato, ma anche un’opportunità: un’altra vittoria porterebbe i toscani sempre più vicini alla Serie A.
Pronostico
X2 + Goal