Il Bologna torna a giocare a Pasqua in Serie A per la prima volta dopo oltre quarant’anni, e lo fa ospitando l’Inter in un momento della stagione che può diventare decisivo nella lotta per l’Europa. La squadra di Vincenzo Italiano, reduce da una sconfitta netta contro l’Atalanta, è chiamata a rialzarsi per non mettere a rischio il piazzamento Champions, ancora ampiamente alla portata. Dopo cinque vittorie di fila, i rossoblù hanno frenato nelle ultime due uscite, raccogliendo appena un punto, e non vogliono ritrovarsi con due ko consecutivi, cosa che non accade in campionato da oltre un anno.
La classifica resta incoraggiante, con il quarto posto distante solo due lunghezze e un margine rassicurante nella semifinale di Coppa Italia contro l’Empoli. Proprio per questo, tutta l’attenzione sarà concentrata su questa sfida di campionato. Il rendimento casalingo, tra l’altro, è stato fin qui un punto di forza assoluto, con appena una sconfitta al Dall’Ara in tutta la stagione. Un fattore da non trascurare, soprattutto considerando il calibro dell’avversaria.
L’Inter si presenta a Bologna sulle ali dell’entusiasmo dopo la qualificazione alle semifinali di Champions League, ottenuta pareggiando in casa del Bayern Monaco al termine di una sfida intensa. I nerazzurri, in corsa per tre trofei, sanno che ogni dettaglio può fare la differenza, soprattutto in campionato dove il vantaggio sulle inseguitrici è risicato. L’impegno contro il Milan in coppa è all’orizzonte, ma non può essere una distrazione in una fase in cui ogni punto può determinare l’esito della stagione.
Il dato che può far riflettere riguarda il rendimento in trasferta: una sola vittoria nelle ultime sei uscite lontano da San Siro in campionato, un calo che Simone Inzaghi dovrà correggere per mantenere saldo il primo posto. Anche se i numeri storici contro il Bologna sorridono all’Inter — con 75 vittorie nei confronti diretti in Serie A — il contesto attuale impone prudenza.
Il Bologna, dal canto suo, ha l’opportunità di fare uno scalpo pesante e rilanciare le proprie ambizioni europee. Di fronte ci sarà una squadra forte, ma non imbattibile, e il Dall’Ara può diventare il palcoscenico ideale per una prestazione da ricordare.
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