Il Genoa torna al Ferraris con la voglia di riscattarsi dopo lo 0-1 subito a Torino contro la Juventus, una sconfitta che ha interrotto una mini-serie positiva fatta di una vittoria e due pareggi. Nonostante il passo falso contro i bianconeri, i rossoblù possono guardare alla classifica con relativa serenità: a nove giornate dalla fine sono a quota 35 punti, gli stessi raccolti dopo 30 giornate nella passata stagione. Un rendimento che, per una squadra da poco rientrata in massima serie, conferma la solidità del progetto di Vieira.
Il tecnico francese, tra i protagonisti della rinascita genoana, ha costruito un’identità precisa, fatta di ordine, pragmatismo e una difesa difficile da scardinare. I numeri in casa lo confermano: il Genoa è imbattuto da cinque partite davanti al proprio pubblico, con quattro vittorie e un pareggio. Tuttavia, tutte queste gare sono arrivate contro squadre della parte bassa della classifica, mentre contro formazioni di medio-alta classifica la musica è stata diversa. I liguri, infatti, non hanno ancora vinto in casa contro squadre che si trovano sopra il 15° posto in graduatoria.
L’Udinese arriva al Ferraris per la seconda trasferta consecutiva, dopo il ko per 2-1 rimediato a San Siro contro l’Inter. I bianconeri sono scivolati al 10° posto e, complici le recenti frenate, vedono allontanarsi sempre di più la possibilità di agganciare la zona Europa. Dopo il grande slancio di febbraio, con 14 punti conquistati in sei giornate, la squadra di Cioffi ha rallentato, collezionando appena un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre partite.
Il rendimento contro le squadre di bassa classifica è stato un punto di forza dei friulani in questa stagione. Nove delle undici vittorie in campionato sono arrivate infatti contro avversari delle ultime nove posizioni. Ma la sfida con il Genoa resta un terreno complicato: la gara d’andata si concluse con un secco 2-0 a favore dei rossoblù e l’Udinese non trova la via del gol in quattro degli ultimi cinque confronti diretti. Il possibile ritorno di Florian Thauvin, out nelle ultime due partite, potrebbe dare nuovo slancio alla fase offensiva. Il francese aveva segnato in tre delle precedenti quattro presenze prima dello stop.
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