Il Cile si gioca una buona fetta delle residue speranze di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026 in questo delicato scontro casalingo contro l’Ecuador. Dopo 13 giornate, La Roja si ritrova in una posizione complicata, a 10 punti dai sei posti di qualificazione diretta e a quattro dalla zona playoff. Una distanza che rischia di diventare incolmabile, soprattutto dopo la recente sconfitta per 1-0 in Paraguay, che ha annullato i segnali positivi emersi lo scorso novembre.
Il calendario non aiuta: nei prossimi quattro turni il Cile affronterà anche Argentina e Brasile, motivo per cui il match contro l’Ecuador rappresenta un vero e proprio crocevia. Il bilancio recente negli scontri diretti non è incoraggiante: negli ultimi tre confronti il Cile non ha mai vinto (1 pareggio, 2 sconfitte) e, cosa ancor più preoccupante, non ha nemmeno segnato un gol. I problemi offensivi si sono confermati anche nell’attuale cammino: tre gare senza reti nelle ultime quattro di qualificazione, anche se l’ultima uscita casalinga, un convincente 4-2 sul Venezuela, lascia intravedere qualche spiraglio di fiducia.
Dall’altra parte c’è un Ecuador solido, cinico e compatto, che nonostante una penalizzazione di tre punti iniziale è riuscito a riportarsi in piena corsa qualificazione. Seconda in classifica, La Tri ha tre punti di vantaggio sulla Colombia (sesta) e non può permettersi passi falsi, visto che la lotta per un posto tra le prime sei è più serrata che mai.
La forza dell’Ecuador è senza dubbio la difesa: solo 5 gol subiti in 13 partite – miglior retroguardia dell’intera CONMEBOL – e ben cinque clean sheet nelle ultime sei gare. Anche in trasferta i numeri sono ottimi: tre reti inviolate nelle ultime quattro uscite, pur con un bilancio che resta equilibrato (1 vittoria, 2 pareggi, 1 sconfitta). L’attacco non brilla particolarmente (13 gol realizzati, meno solo del Paraguay tra le prime sette), ma con una retroguardia così solida, spesso basta una rete per fare bottino pieno.
A Santiago si prevede una sfida tesa e bloccata, in cui il Cile sarà costretto ad attaccare per non perdere ulteriore terreno, ma dovrà farlo contro una delle difese più organizzate del continente. Se l’Ecuador riuscirà a mantenere alta l’intensità difensiva, potrebbe tornare a casa con un risultato utile e avvicinarsi ancora di più al traguardo Mondiale.
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