Il ricco programma della 29ª giornata di Serie A propone anche la sfida tra Fiorentina e Juventus, che anticiperà la supersfida serale tra Atalanta e Inter, un match che potrebbe valere un pezzo di scudetto.
Entrambe ancora in corsa per un posto Champions, le due squadre arrivano a questo appuntamento in un momento tutt’altro che positivo. La Fiorentina si è almeno tolta la soddisfazione di qualificarsi ai quarti di finale di Conference League dopo aver eliminato il Panathinaikos, ma in campionato ha rimediato due sconfitte consecutive, l’ultima delle quali contro il Napoli per 2-1. Il rendimento altalenante dei viola è ben riassunto da un dato emblematico: nelle ultime otto partite di Serie A non hanno mai pareggiato, collezionando quattro vittorie e quattro sconfitte. Più in generale, nel 2025 nessuna squadra ha pareggiato meno della Fiorentina in campionato: un solo pari in undici gare, al pari del Monza.
Palladino recupera Mandragora e Zaniolo dopo il turno di squalifica, mentre Colpani tenterà un recupero last-minute. In attacco è ancora tutto da decidere, con tre giocatori in corsa per affiancare Kean. Per la Fiorentina, vincere contro la Juventus significherebbe rilanciarsi nella corsa alla Champions e dare un segnale importante a una stagione che ha bisogno di continuità.
Dall’altra parte, la Juventus sta vivendo uno dei momenti più difficili degli ultimi anni. Dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del PSV Eindhoven e l’uscita dalla Coppa Italia, ai bianconeri non resta che difendere il quarto posto in campionato, l’unico obiettivo rimasto per salvare la stagione. Il 4-0 subito dall’Atalanta nell’ultimo turno è stato un vero e proprio incubo per la squadra di Thiago Motta, che non incassava una sconfitta con quattro gol di scarto in Serie A dal lontano 1967.
Nonostante il momento nero, la Juventus può contare su un bilancio favorevole nei recenti confronti con la Fiorentina: nelle ultime otto sfide in campionato, i bianconeri sono rimasti imbattuti in sette occasioni, con l’unico successo viola risalente al 21 maggio 2022, quando al Franchi finì 2-0 con reti di Duncan e dell’ex Nicolás González. Per la trasferta di Firenze, Motta ha un solo dubbio di formazione, con McKennie e Koopmeiners in ballottaggio per una maglia da titolare sulla trequarti. Davanti sarà confermato Kolo Muani, mentre Vlahovic dovrebbe partire ancora dalla panchina.
Per entrambe, questa sfida rappresenta molto più di una semplice gara di campionato: la Fiorentina vuole rilanciarsi per l’Europa, la Juventus deve evitare un ulteriore scivolone che potrebbe complicare il cammino verso la prossima Champions League.
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