La Lazio si prepara a tornare protagonista in Europa League, con l’andata degli ottavi di finale contro il Viktoria Plzen in un match che nasconde più insidie di quanto possa sembrare sulla carta. Dopo aver brillato nella fase campionato, chiudendo al primo posto a pari punti con l’Athletic Bilbao, la squadra di Marco Baroni ha ambizioni importanti e punta con decisione alle semifinali. La trasferta in Repubblica Ceca rappresenta però un test da non sottovalutare, soprattutto considerando la solidità casalinga del Plzen.
Gli uomini di Miroslav Koubek hanno conquistato gli ottavi eliminando il Ferencvaros nei playoff con un complessivo 3-1 e stanno attraversando un ottimo momento di forma, come dimostrato anche dal successo per 2-0 contro il Mladá Boleslav nell’ultima giornata di campionato. Il punto di forza dei cechi è il rendimento interno in Europa League: nelle ultime 17 partite disputate in casa in questa competizione hanno perso solo una volta, raccogliendo ben 15 vittorie e un pareggio. Un dato che dimostra quanto la Doosan Arena possa essere un fortino difficile da espugnare.
C’è però una statistica che sorride alla Lazio: il Plzen ha faticato contro le squadre italiane in casa, rimanendo a secco di gol negli ultimi due incroci europei contro club di Serie A. L’ultimo successo risale addirittura al 2018, quando superò per 2-1 la Roma, storica rivale dei biancocelesti. Un dettaglio che potrebbe giocare a favore della formazione di Baroni, decisa a proseguire il suo percorso con la massima determinazione.
Dopo aver chiuso la fase a gironi con 19 punti e 6 vittorie complessive, la Lazio si è imposta come una delle sorprese più interessanti di questa edizione della competizione. L’obiettivo minimo dichiarato è la semifinale, ma il sogno è arrivare fino in fondo e magari regalarsi un derby europeo con la Roma in finale, in uno scenario che sarebbe storico per il calcio italiano. Per continuare su questa strada servirà una prestazione solida in Repubblica Ceca, dove i biancocelesti proveranno a sfruttare il buon momento di forma certificato dal successo per 2-1 in casa del Milan nell’ultimo turno di campionato.
Baroni punterà sul solito impianto di gioco, cercando di sfruttare la vena realizzativa della sua squadra in trasferta. Prima della sconfitta contro il Braga nell’ultima giornata della fase a gironi, la Lazio aveva vinto tre partite esterne consecutive in Europa League, segnando almeno due gol in ciascuna occasione. Un segnale chiaro della pericolosità offensiva dei biancocelesti, che cercheranno di colpire anche in Boemia per ipotecare il passaggio del turno già nella gara d’andata. Con una Roma potenzialmente all’orizzonte e la possibilità concreta di arrivare fino in fondo, la Lazio sa che questo è il momento di dimostrare la propria forza anche in campo internazionale.
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