La sfida tra Venezia e Lazio appare, almeno sulla carta, fortemente sbilanciata a favore dei biancocelesti. Le due squadre vivono momenti opposti: i lagunari, penultimi con 16 punti, sono ormai con l’acqua alla gola e ogni partita è un’ultima chiamata per la salvezza; la Lazio, invece, è in piena corsa Champions e sa che un successo al Penzo potrebbe rivelarsi determinante nella volata per il quarto posto.
Il Venezia non può più permettersi passi falsi: il distacco di 5 punti dall’Empoli, attualmente salvo, complica tremendamente i piani della squadra di Eusebio Di Francesco, che nelle ultime settimane è sprofondata in una crisi senza fine. Tre sconfitte consecutive contro Udinese, Roma e Genoa hanno aggravato un bilancio già deficitario, con appena tre vittorie stagionali e un digiuno di successi che dura dal 22 dicembre. I numeri certificano le difficoltà dei lagunari: terza peggior difesa del campionato con 41 reti incassate e attacco sterile con sole 22 reti segnate. Un mix letale per una squadra che sta scivolando inesorabilmente verso la retrocessione.
Come se non bastasse, il Venezia si presenta al match con una lunga lista di indisponibili: Duncan, Stankovic, Svoboda e Sagrado sono ai box, rendendo ancora più complicata la missione. Per provare a sorprendere la Lazio, Di Francesco dovrebbe confermare il 4-3-3 con Pierini, Karlsson e Candreva nel tridente offensivo. Dall’altra parte, Baroni deve fare i conti con alcune assenze importanti, tra cui Castellanos e Rovella, oltre ai forfait di Patric, Vecino e Hysaj. Nonostante ciò, la Lazio parte nettamente favorita e vuole sfruttare questo turno per allungare nella corsa Champions. Con 47 gol segnati, l’attacco biancoceleste è tra i migliori della Serie A e di fronte avrà una delle difese più perforabili del torneo. Il momento è favorevole: dopo le vittorie con Cagliari e Monza, nell’ultima giornata è arrivato un prezioso pareggio per 2-2 contro il Napoli capolista, che ha confermato la solidità della squadra di Baroni.
Al Penzo, il tecnico laziale dovrebbe affidarsi a Dia come riferimento offensivo, con Isaksen, Pedro e Zaccagni a supporto sulla trequarti. In mediana, sarà Dele-Bashiru a prendere il posto dello squalificato Rovella, mentre in difesa Gila e Romagnoli formeranno la coppia centrale. Guardando le statistiche, il divario tra le due squadre è netto e difficilmente il Venezia potrà invertire la tendenza senza un’impresa. La Lazio ha troppo da perdere e non può permettersi distrazioni: per i biancocelesti, vincere è l’unico obiettivo.
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