Non solo Juventus-Inter: il weekend di San Valentino propone un altro big-match che potrebbe rivelarsi decisivo nella corsa allo Scudetto e alla qualificazione alle Coppe Europee. Lazio e Napoli si sfideranno in un Olimpico gremito, con la squadra di Baroni che tenterà di infliggere ai partenopei la terza sconfitta stagionale negli scontri diretti.
Le due squadre si sono affrontate già due volte nello scorso mese di novembre, con i biancocelesti che hanno eliminato la formazione di Antonio Conte dalla Coppa Italia. L’ex tecnico dell’Inter non vorrà incappare nel terzo k.o. contro i biancocelesti e ha preparato il match nei minimi dettagli per evitare un altro passo falso. La Lazio, reduce da un’annata travagliata, sta disputando un campionato al di sopra delle aspettative e si trova attualmente in piena lotta per la Champions League. Il roboante 5-0 rifilato al Monza nel turno precedente ha permesso alla squadra di Baroni di consolidare il quarto posto in classifica e di guadagnare ulteriore fiducia in vista della sfida con il Napoli.
I biancocelesti potrebbero registrare tre vittorie stagionali contro il Napoli per la prima volta dal 1994/95, quando la Lazio di Zdenek Zeman riuscì nell’impresa, vincendo due delle tre sfide nei quarti di Coppa Italia. Per centrare questo storico traguardo, Baroni dovrà però fare i conti con l’assenza di Dia, ancora alle prese con un problema alla caviglia rimediato contro il Monza. Pochi dubbi in difesa e in mezzo al campo, dove verrà confermata la coppia Guendouzi-Rovella, mentre in attacco la certezza resta Castellanos.
Il Napoli arriva da due pareggi consecutivi, contro Roma e Udinese, un evento inedito in questa stagione. La squadra di Conte ha visto ridursi il vantaggio sull’Inter, ora distante appena un punto, e non può permettersi ulteriori passi falsi per evitare il sorpasso nerazzurro. I precedenti sorridono ai partenopei: il Napoli ha vinto otto delle ultime undici trasferte contro la Lazio in Serie A (1 pareggio, 2 sconfitte), un record che nessun’altra squadra è riuscita a eguagliare nello stesso periodo (dal 2013/14). L’unico altro club con un bilancio simile è la Juventus, che ha collezionato sei successi all’Olimpico.
Conte deve però fare i conti con l’emergenza sulla corsia sinistra, dove mancheranno sia Olivera che Spinazzola. Un’assenza pesante anche in attacco: Neres sarà indisponibile, mentre torna Buongiorno dal primo minuto. Possibile passaggio al 3-5-2 con Raspadori al fianco di Lukaku e Politano a tutta fascia.
L’ultimo incrocio tra Lazio e Napoli risale all’8 dicembre, quando i biancocelesti si imposero per 1-0 al Maradona grazie a una rete di Felipe Anderson. Nonostante la Lazio sia tornata stabilmente nella top 4 della Serie A dopo 24 giornate per la prima volta dal 2019/20, i biancocelesti hanno vinto solo una delle ultime cinque partite casalinghe in campionato, proprio l’ultima contro il Monza. La sfida contro il Napoli sarà dunque un test fondamentale per capire se la Lazio potrà consolidare il proprio posto in zona Champions o se i partenopei riusciranno a riscattarsi e a riprendere la propria marcia verso la vetta.
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