Il nuovo turno di Serie A 2024/25 si apre con una sfida intrigante tra Bologna e Torino, ormai appuntamento fisso del “Friday Night”. Entrambe le squadre sono in corsa per i rispettivi obiettivi, e i tre punti potrebbero rappresentare un importante passo avanti per consolidare le loro ambizioni stagionali.
Dopo un avvio altalenante, il Bologna è rientrato pienamente nella lotta per un piazzamento europeo. Al momento, i felsinei sono in corsa con il Milan per un posto in Conference League, anche se l’obiettivo principale resta il sogno Champions. Il Torino, invece, vive una situazione più tranquilla, distante dalla zona retrocessione, ma con il desiderio di tornare in Europa dopo più di cinque anni di assenza. I granata devono ritrovare continuità per coltivare l’ambizione di un piazzamento nelle competizioni continentali.
Il Bologna arriva da un inaspettato pareggio per 1-1 con il Lecce, un risultato che non ha comunque smorzato l’entusiasmo di un periodo nel complesso positivo. Il fattore campo potrebbe rivelarsi determinante: al Dall’Ara, i rossoblù hanno vinto sei delle ultime otto partite (1 pareggio, 1 sconfitta), conquistando il bottino pieno nelle ultime tre. Un altro dato significativo riguarda la gestione delle partite in casa: la squadra di Vincenzo Italiano è quella che è stata in svantaggio per meno tempo nelle gare interne di questo campionato (37 minuti complessivi).
Per continuare su questa strada, Italiano dovrà rinunciare a Ferguson in mezzo al campo e a Odgaard sulla trequarti, ma ritrova Orsolini, che dovrebbe partire dalla panchina. Calabria si gioca una maglia con De Silvestri sulla destra, mentre in attacco prosegue il duello tra Castro e Dallinga, con il primo leggermente favorito.
Anche il Torino è reduce da un pareggio per 1-1, ottenuto contro il Genoa. Un risultato che porta a sei il numero di pareggi nelle ultime sette partite della squadra di Vanoli in Serie A, con la curiosità che quattro degli ultimi cinque incontri sono terminati proprio con questo punteggio. I granata sono imbattuti da sette turni, una striscia che non si registrava dal maggio 2019, ma la scarsa incisività offensiva rimane un problema da risolvere: la fase difensiva si conferma solida, ma l’attacco fatica a incidere con continuità.
La cabala non sorride al Torino, che non ha trovato la vittoria in nessuna delle ultime otto trasferte contro il Bologna (5 pareggi, 3 sconfitte). Tra le squadre attualmente in Serie A, i granata hanno una striscia aperta più lunga di gare esterne senza successi solo contro Inter (9), Napoli (12), Juventus (19) e Milan (29).
Per provare a sfatare il tabù, Vanoli dovrebbe affidarsi alla coppia Casadei-Linetty in mediana, con Gineitis pronto a insidiare il polacco. In attacco Karamoh parte in vantaggio su Elmas, mentre Sanabria dovrebbe partire dalla panchina. L’ennesima sfida equilibrata tra due squadre solide e difficili da battere, dove la differenza potrebbe farla il dettaglio più piccolo.
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