Il Milan è pronto a tornare in Champions League con l’obiettivo di superare lo scoglio dei playoff e conquistare un posto negli ottavi di finale. Un traguardo sfumato all’ultima giornata della league phase, complice l’inaspettata e amara sconfitta sul campo della Dinamo Zagabria. Ora il Diavolo si prepara a una doppia battaglia contro il Feyenoord, una sfida che si preannuncia carica di tensione e spettacolo.
Il primo atto andrà in scena mercoledì sera a Rotterdam, mentre il verdetto finale arriverà nel match di ritorno, in programma mercoledì 18 a San Siro. Disputare la gara decisiva davanti al proprio pubblico rappresenta un potenziale vantaggio per i rossoneri, ma molto dipenderà dal risultato dell’andata. Il Milan sa bene che ogni dettaglio potrebbe fare la differenza nella corsa verso gli ottavi.
Il Feyenoord ha vissuto una fase a gironi caratterizzata da alti e bassi, con più ombre che luci. Emblematica l’ultima pesante disfatta per 6-1 contro il Lille, un risultato che ha messo in evidenza le fragilità della squadra, confermate anche nelle ultime uscite in Eredivisie. Attualmente gli olandesi occupano la quinta posizione in campionato, lontani dalla vetta. La crisi ha spinto la dirigenza a esonerare l’allenatore Priske nella speranza di dare una svolta alla stagione.
L’addio di Santiago Gimenez, passato proprio al Milan e già in gol contro l’Empoli, ha lasciato un vuoto pesante nell’attacco del Feyenoord, che ora è chiamato a ritrovare nuovi equilibri. A complicare la situazione c’è un’infermeria piuttosto affollata: Nadje, Lotomba, Stengs, Zerrouki, Trauner e Hartman figurano tra gli indisponibili, anche se gli ultimi tre proveranno un recupero in extremis per la sfida europea.
Il Milan ha conquistato l’accesso ai playoff chiudendo la league phase al 13º posto, dopo un inizio complicato contro avversari di alto livello come Liverpool e Bayer Leverkusen. Il Diavolo è riuscito a rialzarsi, chiudendo con un piazzamento migliore rispetto al Feyenoord, classificatosi 19º, il che garantisce ai rossoneri il vantaggio di giocare il ritorno a San Siro.
Per lo spareggio contro il Feyenoord, Sergio Conceicao è pronto a rivoluzionare la formazione rispetto all’undici sceso in campo contro l’Empoli. La grande novità sarà l’inserimento dal primo minuto di Gimenez, pronto a sfidare la sua ex squadra. Sulla corsia di sinistra tornerà titolare Rafael Leao, mentre Pulisic riprenderà il suo posto sulla fascia destra. Alle spalle del centravanti messicano, Joao Felix avrà il compito di accendere la manovra offensiva con la sua qualità e imprevedibilità.
Se il Feyenoord dovrà fare i conti con sei giocatori indisponibili, tra cui alcuni titolari, il Milan si presenta all’appuntamento con un organico quasi al completo. Uniche assenze quelle di Florenzi, Emerson Royal e Loftus-Cheek, mentre Musah, squalificato, verrà rimpiazzato in mediana dal duo Fofana-Reijnders nel consueto 4-2-3-1 di Conceicao. L’arrivo del nuovo tecnico sulla panchina del Feyenoord, a soli due giorni dalla delicata sfida di mercoledì, ha inevitabilmente scosso l’ambiente olandese. Un cambio di guida tecnica che potrebbe creare scompiglio tra gli avversari, ma che richiama anche alla mente un episodio recente vissuto proprio dal Milan, con un esito positivo.
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