Il Brest ha scritto una pagina di storia, diventando la prima squadra francese dal 1956/1957 a superare il primo turno della UEFA Champions League al debutto assoluto nella competizione. Un traguardo incredibile, reso ancor più prestigioso dal fatto che lungo il cammino i bretoni hanno già affrontato avversari di altissimo livello come Barcellona e Real Madrid. Adesso, però, l’ostacolo per continuare a sognare è tra i più ardui: il PSG, avversario che il Brest non batte da ben 30 incontri ufficiali, con un bilancio di 8 pareggi e 22 sconfitte.
Questa sfida rappresenta il primo scontro tutto francese in Champions League dai quarti di finale tra Lione e Bordeaux nella stagione 2009/2010, ma la squadra di Éric Roy dovrà trovare il modo di dimenticare il recente 5-2 incassato in casa proprio contro i parigini. Un piccolo vantaggio potrebbe arrivare dalla sede dell’incontro: il Brest disputa le proprie partite europee lontano dal suo stadio abituale, e in questa Champions League è caduto tra le mura amiche soltanto contro il Real Madrid, con un bilancio di 2 vittorie e 1 pareggio, dimostrando di poter reggere il confronto anche con i migliori.
Di contro, il PSG si presenta al match forte della propria supremazia in Ligue 1 e con la consapevolezza di aver chiuso il girone in crescendo, dopo un avvio disastroso. I parigini hanno vinto le ultime tre partite della fase a gironi, accedendo ai play-off da testa di serie, e sembrano pronti a confermare la loro netta superiorità anche contro un’avversaria nazionale. In campionato la squadra di Luis Enrique è ancora imbattuta, con un impressionante ruolino di 16 vittorie e 5 pareggi, impreziosito dal 4-1 rifilato al Monaco nell’ultima giornata.
L’ultima sconfitta del PSG in una competizione ufficiale risale addirittura a novembre, contro il Bayern Monaco in Champions League. Da allora sono arrivate 13 vittorie e 3 pareggi, una striscia positiva che i parigini vogliono prolungare anche in Europa. Se dovessero vincere questa trasferta, raggiungerebbero le tre vittorie consecutive fuori casa in Champions per la prima volta negli ultimi quattro anni. Le due vittorie precedenti hanno visto un margine di tre gol, lo stesso con cui hanno battuto il Brest meno di due settimane fa.
A livello individuale, il Brest punta molto su Pierre Lees-Melou, che dopo i problemi fisici delle scorse settimane è tornato protagonista con un gol e un assist nella vittoria contro il Nantes. Il centrocampista, però, non ha mai battuto il PSG in carriera, con un bilancio di 2 pareggi e 12 sconfitte, e dovrà trovare il modo di invertire questa tendenza. Dall’altra parte, Ousmane Dembélé sarà uno dei principali pericoli per la difesa del Brest: l’ex Barcellona è in stato di grazia, con 16 gol nelle ultime 10 presenze, tre dei quali realizzati proprio nell’ultimo confronto tra queste due squadre.
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