Il Pisa continua a viaggiare a ritmi altissimi nella sua corsa verso la vetta della classifica di Serie B. Con 53 punti all’attivo e un distacco di appena due lunghezze dal Sassuolo capolista, la squadra di Filippo Inzaghi non vuole fermarsi e si prepara ad affrontare il Cittadella all’Arena Garibaldi da assoluta favorita. Il momento di forma dei nerazzurri parla chiaro: cinque vittorie nelle ultime sei partite, con successi pesanti ottenuti contro avversari del calibro di Sassuolo, Sampdoria e Salernitana. L’unico mezzo passo falso è stato lo 0-0 contro il Catanzaro, pareggio che i toscani intendono lasciarsi subito alle spalle con un altro successo davanti al proprio pubblico.
Oltre alla differenza di qualità e classifica tra le due squadre, un ulteriore fattore che pende a favore del Pisa è l’emergenza con cui il Cittadella dovrà fare i conti. Dal Canto arriva alla trasferta in Toscana con una rosa falcidiata dalle assenze: fuori Djibril, Kastrati, Matino, Angeli, Pavan e Negro, un elenco che rende ancora più complicata la missione dei granata. A rendere il quadro ancora più cupo è la sconfitta casalinga subita nell’ultimo turno contro lo Spezia, un 2-0 che ha confermato le difficoltà di una squadra che fatica a trovare continuità.
Nonostante le defezioni di Esteves, Leris e dello squalificato Marin, il Pisa ha comunque alternative di spessore per mantenere la sua solidità. Con appena 20 gol subiti in 24 giornate, i nerazzurri vantano la seconda miglior difesa del campionato e dovranno vedersela con il peggior attacco della Serie B: il Cittadella ha segnato solo 19 reti, dato che lo relega in fondo alla classifica offensiva insieme al Frosinone. Non sarà dunque semplice per gli ospiti trovare il guizzo giusto per impensierire la retroguardia toscana, anche se va riconosciuto che nelle ultime tre trasferte hanno saputo ottenere due vittorie (contro Cosenza e Südtirol) e un pareggio a Cesena.
La posizione di classifica dei veneti racconta di una squadra in bilico tra due obiettivi: con 27 punti, il Cittadella si trova a metà tra la zona playoff (distante tre lunghezze) e quella playout, con la Salernitana terzultima ferma a 24. La sensazione è che i granata dovranno lottare fino all’ultima giornata per evitare i guai e, magari, provare ad agganciare il treno delle migliori otto. L’impresa di strappare punti a questo Pisa, però, sembra davvero ardua.
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