Verona ed Empoli si affrontano nell’anticipo dell’ora di pranzo in una sfida delicata per entrambe le squadre, ma con implicazioni diverse in chiave classifica. I gialloblù di Paolo Zanetti, reduci da tre sconfitte consecutive, sono chiamati a reagire per allontanarsi dalla zona retrocessione. L’ultimo turno ha portato l’ennesima delusione con la sconfitta di misura contro il Cagliari, segnale di un periodo nero che nemmeno il recente ritiro punitivo è riuscito a spezzare.
La squadra veronese, sedicesima con 12 punti, deve ritrovare compattezza e sfruttare il fattore Bentegodi, dove ha già collezionato successi contro avversari di spessore come Roma e Napoli. Zanetti dovrà però fare i conti con assenze pesanti, tra cui lo squalificato Coppola, mentre in attacco Sarr è in vantaggio su Tengstedt per affiancare Bonazzoli.
L’Empoli, dal canto suo, arriva con il morale alto dopo il passaggio del turno in Coppa Italia, dove ha eliminato la Fiorentina ai rigori, ma in campionato serve maggiore continuità dopo il netto 3-0 subito a San Siro contro il Milan. La squadra di Roberto D’Aversa occupa la decima posizione con 16 punti e punta a consolidare una salvezza tranquilla, con ambizioni di spingersi più in alto. Il tecnico spera di recuperare Fazzini, fondamentale per l’equilibrio tattico, mentre in attacco si profila un ballottaggio tra Colombo ed Esposito per agire accanto a Solbakken, alle spalle di Pellegri.
Le statistiche recenti indicano grande equilibrio tra le due squadre, anche se il Verona può contare su un miglior rendimento casalingo. La partita si preannuncia bloccata, con episodi e dettagli che potrebbero fare la differenza. Il pareggio appare come l’ipotesi più probabile, ma entrambe le squadre sanno che i tre punti sarebbero fondamentali per le rispettive ambizioni.
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