Lee Carsley si prepara a chiudere il suo breve mandato alla guida dell’Inghilterra con un appuntamento cruciale: una vittoria contro l’Irlanda a Wembley significherebbe la promozione in Lega A della UEFA Nations League. Dopo il convincente 3-0 sulla Grecia, i Three Lions si trovano in pole position per centrare l’obiettivo. Tuttavia, un pareggio o una sconfitta potrebbero complicare i piani, lasciando alla gestione di Thomas Tuchel, prossimo c.t. inglese, la scomoda eredità di un play-off promozione.
Carsley, che in carriera ha vestito la maglia irlandese 40 volte, ha dimostrato di non avere scrupoli nel battere la sua ex nazionale con un secco 2-0 all’andata. Il bilancio del tecnico ad interim è positivo: quattro vittorie su cinque, tutte con margini superiori al gol, nonostante le critiche ricevute per il suo approccio. Chiudere con un successo a Wembley rappresenterebbe una degna conclusione del suo lavoro e spianerebbe la strada per il ritorno dell’Inghilterra nella massima divisione della Nations League.
Dall’altra parte, l’Irlanda guidata da Heimir Hallgrímsson vive un momento difficile. Le tre sconfitte per 2-0 rimediate nelle ultime cinque uscite, bilanciate da due vittorie, hanno condannato i Boys in Green ai play-off di retrocessione. Mai promossi dalla Lega B, gli irlandesi sperano almeno di evitare una figuraccia contro i rivali inglesi, anche se i precedenti (solo 2 vittorie in 18 incontri) e il rendimento esterno (1 vittoria in 10 trasferte di UNL) non lasciano presagire nulla di buono.
Se l’Irlanda fatica a fare risultato lontano da casa, può almeno aggrapparsi alla capacità di trovare la rete nelle sconfitte esterne contro altre nazioni britanniche come Scozia e Galles. Per il resto, Wembley sembra destinata a essere teatro di una festa inglese, con Carsley pronto a salutare la panchina dei Three Lions con il botto.
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